Morto il 72enne Giorgio Storti: il suo caso umano approdò in televisione

CORTE DE’ CORTESI - E’ morto Piergiorgio Storti. Il suo nome era balzato agli onori della cronaca l’anno scorso quando si erano mobilitati in tanti, non solo per manifestargli solidarietà, ma anche per aiutarlo a trovare una nuova sistemazione dopo lo sfratto esecutivo della casa in cui abitava con il suo inseparabile cane Black a Campagnola. Anche Barbara d’Urso aveva seguito il suo caso umano,dedicandogli alcuni servizi nella trasmissione Pomeriggio Cinque della rete Mediaset. Da qualche giorno Piergiorgio non dava notizie di sé e a Cignone, piccola frazione di Corte de’ Cortesi domenica è scattato l’allarme: un residente che aveva le chiavi della sua abitazione provvisoria, ricavata nella ex canonica al civico 39 di via Matteotti, a due passi dalla chiesa, lo ha trovato ormai esanime. Sul posto sono sopraggiunti un’ambulanza e i carabinieri di Robecco e Vescovato. Il medico del 118 però non ha potuto fare altro che constatare la morte del 72enne per cause naturali.

Sfratto sospeso: Giorgio e Black hanno ancora un tetto

L’ufficiale giudiziario non busserà alla porta di Storti

La storia di Giorgio Storti a Striscia la notizia

Il servizio è andato in onda su Canale 5 questa sera

Barbara d'Urso: 'Troviamo un posto per Giorgio e il cane Black'

A Pomeriggio Cinque il caso del 70enne sottoposto a sfratto e del suo amico a quattro a zampe che lo ha salvato stando vicino tre giorni e tre notti al suo padrone che si era sentito male