L'ANALISI
12 Settembre 2022 - 21:02
La presentazione alla libreria «Ferrata» con Alex Corlazzoli
CREMA - Stefania Bonaldi mette al centro l’«orgoglio» e la «fatica» di essere donna in un’arena politica ancora ampiamente declinata al maschile nelle pagine del libro «Con la gente» (Francesco Brioschi Editore), in cui racconta i suoi dieci anni da sindaca di Crema.
La pubblicazione del volume — presentato in anteprima a Brescia, di fronte al primo cittadino della Leonessa Emilio Del Bono — era già da tempo fissata per il mese di settembre. Ma, in maniera inaspettata, con la caduta del Governo e la successiva candidatura di Bonaldi al Senato, le «confessioni nero su bianco» sono diventate anche uno strumento di campagna elettorale. Perché tra le righe delle 144 pagine autobiografiche emergono tutti i temi salienti che innervano il percorso verso il 25 settembre.
«Essere una donna determinata e coraggiosa è un’arma a doppio taglio — dice —. Un politico che si documenta e studia è ritenuto competente, una politica è una maestrina; un sindaco che risponde a tono e si fa rispettare è un uomo di carattere, una donna che si comporta così un’isterica; di un uomo si dice che è lunatico, di una donna si immagina che abbia il ciclo o una vita sessuale inappagante».
Nelle esternazioni di Bonaldi la schiettezza prevale regolarmente sulla diplomazia. Così è stato anche all’indomani del sudatissimo «sì» alla proposta di candidatura al Parlamento: «Ci sono sicuramente persone a cui la mia uscita ha dato fastidio, ma non rimpiango di aver usato toni così diretti e confermo che reagirei ancora nello stesso modo — commenta —. Al di là della delusione personale per una posizione sfavorevole in lista, ho voluto dar voce a uno scontento diffuso fra tantissimi sindaci, che immaginavano di veder riconosciuto un peso diverso al proprio ruolo».
Ma la motivazione di Bonaldi è già saldamente radicata nei due mandati da sindaca: «È stata un’esperienza straordinaria servire la comunità, a maggior ragione in un'epoca così difficile, segnata da momenti destinati a entrare drammaticamente nella storia».
Il libro verrà presentato anche a Crema, sabato alle 18 alla Libreria Brioschi.
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