Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CASALMAGGIORE

Ancora truffe via web, i carabinieri denunciano quattro persone

I malfattori hanno colpito tre volte (anche a Gussola e Sospiro) grazie ad annunci-tranello sulle pagine di alcuni social o su siti di vendite online

Daniele Duchi

Email:

redazione@laprovinciacr.it

01 Settembre 2022 - 10:27

Ancora truffe via web, i carabinieri denunciano quattro persone

CASALMAGGIORE - Quando si dice che occorre davvero fare molta attenzione prima di utilizzare il web per fare acquisti. Negli ultimi giorni, infatti, i carabinieri della Compagnia di Casalmaggiore, al termine di tre attività di indagine, hanno denunciato per truffa quattro persone, due con precedenti di polizia a carico, residenti nelle province di Caserta, Napoli e Bari, ritenute responsabili di tre truffe commesse con l’utilizzo di internet. In particolare, i militari delle caserme di Casalmaggiore, Gussola e Sospiro hanno ricevuto tre denunce nelle quali le vittime hanno riferito di avere visto dei prodotti di interesse sulle pagine di alcuni social o su siti di vendite online.

L'ASPIRAPOLVERE? MAI CONSEGNATO

La vittima che si è presentata a inizio maggio nella caserma di Casalmaggiore ha specificato di avere visto, su una pagina di un social, un aspirapolvere in vendita al prezzo di 200 euro e ha deciso di acquistarlo. Contattato il venditore, ha definito modalità di pagamento e di consegna dell’oggetto. Definito il tutto, la vittima è stata invitata a pagare subito 100 euro tramite bonifico bancario, mentre la restante somma doveva essere versata dopo la consegna. Ma dopo avere ricevuto l’anticipo il venditore si è reso irrintracciabile, non rispondendo più al telefono. Capito che qualcosa non andava, la parte lesa ha presentato la denuncia che ha consentito ai Carabinieri di Casalmaggiore di individuare e denunciare per truffa un cittadino italiano di 66 anni, residente in provincia di Caserta.

ABBIGLIAMENTO, QUESTO SCONOSCIUTO

I militari della Stazione di Gussola hanno invece ricevuto la denuncia di un uomo che a metà luglio, tramite un social network, ha comprato via web degli indumenti pagando, mediante bonifico bancario, la cifra di 180 euro. Ha atteso l’arrivo dei prodotti e non vedendoli arrivare ha cercato di contattare il venditore che, nel frattempo, si era reso irreperibile. Per tale fatto è stato individuato e denunciato un cittadino italiano di 53 anni, residente in provincia di Bari, con precedenti di polizia.

PELLET PAGATO, MA MAI ARRIVATO

La terza denuncia è stata presentata da una donna che, a inizio luglio, ha riferito ai Carabinieri di Sospiro di aver visto una pubblicità di un sito internet che commercializzava del pellet e ha deciso di ordinarlo per un importo complessivo di 215 euro. La donna ha contattato il venditore, col quale si sono accordati sul pagamento e sulla consegna del prodotto. Effettuato un bonifico sull’Iban fornito dal truffatore, la vittima ha atteso l’arrivo del prodotto e, non vedendolo arrivare, ha deciso di contattare l’inserzionista che non ha più risposto al telefono, non consegnando la merce. Ha presentato la querela e hanno avuto inizio gli accertamenti. Le verifiche svolte dai carabinieri di Sospiro sul numero di telefono usato nell’annuncio e sull’Iban a favore del quale è stato effettuato il pagamento, hanno permesso di svelare l’identità dei truffatori, un cittadino italiano di 45 anni, residente in provincia di Caserta e con precedenti di polizia, e un cittadino straniero di 43 anni residente in provincia di Napoli, che sono stati denunciati.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400