L'ANALISI
CASALMAGGIORE
04 Agosto 2022 - 14:39
CASALMAGGIORE - «Avremmo aperto qui nella nuova sede mercoledì mattina e invece sono arrivati i ladri». È molto amareggiata Michela Lorena Formica, amministratore con il fratello Matteo della Eurotessuti srl, azienda specializzata nella commercializzazione di tessuti con sede a Cogozzo ma in procinto di trasferirsi completamente a Casalmaggiore. Un’azienda con trenta dipendenti, in crescita e con voglia di investire, che ha dovuto subire uno stop temporaneo dei propri piani – l’apertura degli uffici nella sede di via del Santuario, nella ex ‘Eridano’ — a causa dell’incursione ladresca di lunedì notte. Il bottino, computer e attrezzature, ammonta a circa 70 mila euro. «Sicuramente è stata una banda, si ipotizza di almeno cinque persone – dice l’imprenditrice —. Usando un piede di porco sono entrati dalla porta principale rivolta verso via del Santuario, con una certa dose di spudoratezza visto il possibile passaggio di persone. L’allarme è scattato all’una e 14. Il segnale di avviso è arrivato sul mio cellulare, che però era in cucina e io nel frattempo mi ero addormentata». A quell’ora, è più che comprensibile. Di lì all’alba, la scoperta dell’azione portata a termine dai malviventi.
«Fatto sta che poi, una volta dentro, i ladri hanno messo fuori uso tutti i sensori del sistema di allarme e il server – spiega la Formica —. Hanno prelevato 20 computer e due stampanti oltre ad altre attrezzature, facendo passare il tutto dalle finestre e depositandolo in un furgone parcheggiato probabilmente qua davanti, lungo la via». Oltre al valore della merce rubata, nel novero dei danni vanno calcolate anche le effrazioni e le rotture. «Per fortuna abbiamo la copertura assicurativa, ma restano tutti i disagi del caso, anche perché solo reperire nuovamente i materiali che ci sono stati sottratti non sarà semplice, visto anche il periodo». La ditta è comunque in attività. Da circa un anno sta trasferendo tutti i materiali – rotoli di tessuto – da Viadana a Casalmaggiore, nei grandi magazzini posti dietro gli uffici. Ieri mattina, oltre ad alcuni dipendenti, era al lavoro una squadra di elettricisti ma anche due giardinieri intenti a sistemare le aiuole poste tra la strada e la sede. Dopo il colpo, sul posto sono intervenuti per un primo sopralluogo i carabinieri della stazione, in attesa della formalizzazione della denuncia di furto.
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