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IL PNRR VOLANO DEL TERRITORIO

La dimora storica dei Dovara rinasce tra note e meditazione Zen

Oltre due milioni di euro per acquistare il palazzo a Isola Dovarese e creare un ostello a Torre de’ Picenardi

Serena Ferpozzi

Email:

serena.ferpozzi@gmail.com

01 Luglio 2022 - 10:53

La dimora storica dei Dovara rinasce tra note e meditazione Zen

Il palazzo dei Dovara a Isola Dovarese

ISOLA DOVARESE - Isola Dovarese e Torre de’ Picenardi costruiscono il loro futuro attraverso un progetto che porta sul territorio il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza). Grazie al Bando nazionale Borghi, nella linea d’azione dedicata a Turismo e cultura 4.0, hanno infatti ottenuto un contributo che supera i due milioni di euro e permetterà di realizzare un vero e proprio piano di rigenerazione di entrambi i centri. Due gli interventi finanziati: l’acquisto e la valorizzazione di Palazzo Dovara per Isola e la trasformazione delle ex scuole di Ca’ d’Andrea in un ostello.

Il presidente dell’associazione Gasparo da Salò Alessandro Orizio, il sindaco Gianpaolo Gansi, il presidente e il direttore di Confcommercio Cremona Andrea Badioni e Stefano Anceschi

«Un traguardo straordinario. A testimoniarlo - ha commentato il direttore generale di Confcommercio Cremona Stefano Anceschi - il fatto che, in Lombardia, siano stati finanziati solo 18 progetti sui quasi 140 presentati. E la stessa percentuale si registra a livello nazionale, con poco più di 200 piani di rilancio finanziati su 1.791 candidati». Il sindaco Gianpaolo Gansi, ieri in conferenza stampa, ha spiegato che «si tratta di proseguire con la valorizzazione di piazza Matteotti, non solamente dal punto di vista architettonico, ma per il suo utilizzo al fine di contribuire al rilancio dell’economia e delle iniziative culturali. Il punto di partenza è l’acquisizione di Palazzo dei Dovara, che verrà riqualificato per poter ricavare nuovi spazi destinati a enti, associazioni e imprese, 27 i partner che hanno aderito sino ad ora. Il tema conduttore del progetto è l’isola della cultura e del benessere», quest’ultimo declinato attraverso una sala di meditazione Zen. L’ente locale quindi acquisterà lo storico immobile e lo ristrutturerà per poi concederlo in comodato d’uso per cinque anni ad associazioni e imprenditori (a loro carico resterebbero però le utenze). Palazzo Dovara diventerà dunque un modello di creazione e gestione di una casa della cultura diffusa, dove giovani artisti, associazioni, imprenditori potranno vivere, lavorare e confrontarsi per sviluppare idee e progetti.

Le ex scuole di Ca’ d’Andrea verrano trasformate in un ostello


Andrea Badioni, presidente di Confcommercio Cremona, ha aggiunto: «Siamo orgogliosi, come Confcommercio e come aziende del terziario di avere un ruolo attivo e di contribuire a questo progetto tanto bello quanto ambizioso». Infine Alessandro Orizio, presidente dell’associazione musicale Gasparo da Salò, ha spiegato che «il nuovo palazzo Dovara vuol diventare centro attrattivo per i nuovi talenti della musica, per studiare, con uno spazio di registrazione, con l’approccio della Classic Farm, orientato al benessere e alla rigenerazione psico fisica dei suoi ospiti».

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