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CREMA

Arrestato con la droga dello stupro si difende: sono timido, è per socializzare

Nella rete dei poliziotti della Squadra Mobile di Cremona è finito un 40enne, un impiego nella logistica: se l’era fatta spedire dall’Olanda a casa

Francesca Morandi

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fmorandi@laprovinciacr.it

30 Giugno 2022 - 11:32

Arrestato con la droga dello stupro si difende: sono timido, è per socializzare

CREMA - Nota come droga 'dello stupro', lui, 40 anni, un impiego nella logistica, se l’era fatta spedire dall’Olanda a casa per vincere la timidezza e socializzare con gli altri. Ai poliziotti della Squadra Mobile di Cremona, l’uomo ha giustificato così quei due flaconi pieni di gel trasparente acquistati su Internet. Il test effettuato in Questura sulla sostanza "liquida e viscosa", contenuta rispettivamente in un flacone da 1,3 chilogrammi e in uno da 0,4 chili, ne ha svelato la natura: Gbl, gamma butirrolattone. Il quarantenne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio della sostanza stupefacente.

"Se immesso sul mercato, il quantitativo sequestrato avrebbe fruttato circa 15mila euro, considerando che è sufficiente una singola goccia per ottenere l’effetto stupefacente e che la singola dose viene generalmente venduta a circa 10 euro", spiega il dirigente della Squadra Mobile Marco Masia. A sentire il quarantenne, la "cura anti-timidezza" gli sarebbe bastata per tre mesi. L’indagine di Cremona ricalca molte analoghe operazioni sulla droga dello stupro.

La droga dello stupro sequestrata al 40enne cremasco dalla Squadra Mobile di Cremona

Il canovaccio è sempre quello. L’acquisto su Internet dello stupefacente venduto come detergente per le pulizie di casa come indicato sull’etichetta; i flaconi infilati in un pacco che viaggia in aereo, l’atterraggio in aeroporto. Fiumicino, nel caso di Cremona. In cooperazione con la Polizia di Frontiera e con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo (Sco), gli investigatori dell’Antidroga avevano saputo dell’acquisto on-line di un ingente quantitativo di droga da parte del quarantenne. Dall’aereo al furgoncino con lo spedizioniere che ha viaggiato verso il Cremasco per il recapito. I poliziotti si sono appostati nei pressi della casa del "timido" quarantenne, si sono materializzati al momento della consegna. "Polizia!". Il pacco è stato aperto. Gli investigatori hanno perquisito anche l’abitazione. In casa hanno trovato anche 6 grammi di MDMA: ecstasy. Manette.

"Non ci stancheremo mai di ripetere che il Gbl è uno stupefacente particolarmente pericoloso e insidioso – dicono in Questura -. Inibisce la volontà, si presenta sotto forma liquida, incolore ed insapore. Qualunque bevanda può essere adulterata senza destare alcun sospetto. Sono sufficienti piccole quantità di Gbl per provocare, in chi l’assume e in dieci minuti al massimo, effetti ipnotici, sedativi, dissociativi. Allenta i freni inibitori. Viene usata per commettere violenza sessuale, da qui il nome di droga dello stupro. Provoca amnesia, la vittima non si ricorda nulla, se non un senso di smarrimento, vertigini e confusione, nei casi meno gravi, perché può provocare anche la morte".

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