L'ANALISI
05 Giugno 2022 - 18:51
La sede della Banca Cremasca
CREMA - La Banca Cremasca e Mantovana punta sulla continuità. E l’assemblea conferma la fiducia a Francesco Giroletti, rinnovandogli il mandato alla presidenza dell’istituto di credito. Al suo fianco, il vice Pierangelo Scandelli. E intanto, l’utile netto della Bcc, nel 2021, vola a 6,7 milioni di euro, con un incremento del 17% rispetto all’anno precedente.

Il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale sono stati rinnovati attraverso la formula del rappresentante designato. E i nuovi organi sociali resteranno in carica per i prossimi tre anni. A formare il Cda sono ora, oltre all’ingegner Giroletti e a Scandelli, l’avvocato Laura Bianchini, l’ingegnere Angelo Bolzoni, il commercialista Roberto Frosi, il dirigente Paolo Grossi e l’imprenditore Oscar Scalmana e il pensionato Franco Triassi, ma anche la commercialista Alessandra Vaiani. Nel collegio sindacale siedono invece Giovanna Piloni in qualità di presidente e Davide Bardini e Ruggero Ferrari come sindaci effettivi. Laura Maccalli e Dino Piccagli sono i supplenti. Mentre il comitato esecutivo è presieduto da Scalmana e composto da Bianchini e Vaiani. Grossi è stato inoltre confermato amministratore indipendente con delega ai controlli interni.
«Il risultato raggiunto nel 2021 testimonia la solidità dell’istituto», fanno sapere dalla banca. Aggiungendo come gli «indici patrimoniali siano altrettanto rassicuranti». L’istituto, che conta 34 filiali e 244 dipendenti, amministra oltre tre miliardi e mezzo di euro. Vantando 7.611 soci. La raccolta ha raggiunto i 2,1 miliardi. E nello specifico, quella diretta è pari a un miliardo e mezzo, con un segno più pari al 8,14%. Anche la raccolta indiretta, calcolata in a 634 milioni, ha fatto registrare un aumento, pari all’8,31% rispetto al 2020. Si conferma positivo pure il trend degli impieghi a clientela, stabilmente superiori al miliardo.
Nel 2021, la banca ha erogato mutui per 168 milioni di euro, oltre a concedere moratorie verso imprese per 129 milioni e a favore delle famiglie per 68 milioni. E sul versante dell’attenzione ai giovani, Banca Cremasca e Mantovana ha garantito 25 milioni di soli mutui per l’acquisto della prima casa. Da qualche mese, inoltre, i giovani soci (al di sotto dei 36 anni) possono accedere a condizioni ancora più favorevoli per l’acquisto dell’abitazione principale.
«In miglioramento pure la qualità del credito — tengono a specificare dall’istituto di credito —: il rapporto fra crediti deteriorati e totale dei crediti verso clientela scende infatti al 2,95% e le sofferenze rappresentano lo 0,66%, mentre le inadempienze probabili il 2,26%. Positivo il dato riferito all’indice di copertura dei crediti deteriorati, che si attesta al 68,18%, in rialzo rispetto al 59,22% dell’esercizio precedente, costituito da sofferenze all’85,33% e da inadempienze al 63,96%. Sulla scorta risultato di gestione, i fondi propri della banca salgono a 145 milioni di euro. «E non è mancato il sostegno al territorio — viene rimarcato dai vertici —: la banca ha infatti erogato contributi per un valore complessivo di circa 170 mila euro».
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