SOS ACQUA
18 Maggio 2022 - 21:50
CREMONA - Farà gli 81 anni a breve. Infermiera in pensione da trenta, guida l’auto, va a fare spesa, bada alla casa, alla famiglia. Mente lucidissima, la sua. Ma «tutta quella confusione...». La «confusione» creata ad arte da due delinquenti che al bancomat della Bnl le hanno rubato 1.100 euro. Accento straniero, pelle olivastra, tra i 40 e i 50 anni, sul metro e settanta di altezza, i due hanno curato l’anziana mentre si è infilata al bancomat della Bnl. «Mi piacerebbe che li trovassero, perché fregare le persone in quel modo lì». Se ne sta occupando la Questura, dove la vittima ha fatto denuncia.
«Racconto cosa mi è capitato per mettere in guardia le persone». Torna alle 10.30 di sabato mattina, l’anziana. «Ero appena uscita da Zara. Sono andata alla Bnl, non c’era nessuno quando sono entrata. La banca era chiusa. Possono entrare solo due persone. Una ero io, poi ho sentito entrare un’altra persona dopo di me. Ho sentito un rumore, ma non vi ho neanche fatto caso, visto che un’altra persona poteva entrare. Ho prelevato 360 euro, poi ho inserito di nuovo il bancomat per fare il saldo. Ho ricomposto il numero del pin. In un attimo mi vedo una mano dietro».
Ed è andata in scena «la confusione». Il primo delinquente alla sua preda dice: «Questo non va, questo non va (lo sportello, ndr)». «Mi porta via il bancomat. Mi dice: ‘Deve andare all’altro sportello’. Io sono rimasta lì. Ho pensato: ‘Ma come non va, avevo appena prelevato i soldi’. Intanto, mi porta via il bancomat. Nello stesso tempo, dall’altra parte arriva il suo complice, prima non c’era. Si parlavano, erano stranieri. Non mi sono resa conto che stavano prelevando con il mio bancomat. È chiaro che quando ho fatto il pin, il primo era dietro e lo ha memorizzato. Mi hanno poi restituito il bancomat. In quella confusione non mi sono resa conto di come erano vestiti». L’anziana ha chiamato i carabinieri. «Mi hanno detto di fare la denuncia. Ho chiamato mia figlia, è venuta, lei ha fatto il saldo e ha visto che avevano prelevato 1100 euro». La polizia sta analizzando le telecamere. «Io spero proprio che li prendano, perché è odioso».
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