L'ANALISI
21 Febbraio 2022 - 05:15
(Fotolive/Jacopo Zaninelli)
CREMA - Per la città si profila un inizio di primavera all’insegna del rimboschimento. Il Comune ha aperto la raccolta delle candidature da parte di vivai e aziende specializzate per la fornitura e piantumazione di 300 alberi. Il lavori prenderanno il via nella seconda metà di marzo e si protrarranno per circa venti giorni, interessando varie zone del territorio urbano: «Abbiamo un budget da 90 mila euro, ma con la gara al ribasso credo spenderemo intorno ai 70-75 mila euro» spiega l’assessore all’Ambiente Matteo Gramignoli.
Il maxi progetto, annunciato nel dicembre scorso, prende dunque corpo. Saranno alberi di 16 specie diverse, piantumati non a caso a fine inverno: si tratta del periodo ideale per favorirne l’attecchimento. Sommati ai 120 messi a dimora nella primavera 2021 tra il viale di Santa Maria, via Indipendenza e il parco Bonaldi, si arriva così a 420 giovani fusti. A differenza di un anno fa, stavolta gli alberi saranno distribuiti a macchia di leopardo.
«Ci sono zone della città dove mancano alberi da anni — prosegue Gramignoli — per le più svariate ragioni abbattimenti necessari in quanto le piante erano malate, danni causati dal maltempo o per la morte naturale degli alberi. Altri punti dove i tagli erano stati più recenti. Ci saranno aree dove metteremo a dimora un paio di alberi, altre dove ne piazzeremo dieci o più».
Ogni singolo intervento è stato studiato a tavolino dai tecnici del Comune con il supporto di un agronomo. «Le specie arboree saranno per lo più autoctone, comprese betulle e aceri rossi. Quelle selezionate si armonizzeranno con gli alberi già presenti in una determinata zona – garantisce l’assessore –. Ad esempio, se ci sono dei bagolari, verranno piantumati esemplari giovani della stessa specie».
Tra le aree della città che più hanno bisogno di un rimboschimento rientrano i quartieri di Castelnuovo e Ombriano. In centro attenzione alle vie IV Novembre e Crispi. «Con una quantità così importante, sarà impossibile acquistare tutti gli alberi da un singolo vivaio — conclude l’esponente della giunta di Stefania Bonaldi —. I giovani fusti avranno dimensioni più contenute rispetto a quelli piantumati l’anno scorso, ma saranno già abbastanza cresciuti. Ovviamente la spesa che sosterremo comprenderà anche la messa a dimora e la successiva irrigazione, così da favorire l’attecchimento. Interventi che andranno avanti almeno per il primo anno e mezzo».
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