L'ANALISI
20 Maggio 2023 - 05:05
CREMA - Da area ‘abbandonata’ a campus per gli studenti dei corsi Its. La rinascita della Pierina muovi i primi concreti passi. Affidati dal Comune lo studio di fattibilità e la progettazione preliminare per la riqualificazione dell’area verde dell’ex cascina, dove nei decenni è cresciuto un bosco spontaneo che adesso va valorizzato. Se ne occuperà l’architetto Paolo Capuano.
Com’è noto da un anno il Comune ha ottenuto i fondi per riportare alla piena fruibilità dei cittadini l’area verde, che misura 110mila metri quadrati. Sono quasi un milione di euro arrivati grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza: prevista non solo la sistemazione del verde esistente, ma l’arrivo di nuove piante, la realizzazione di percorsi pedonali, l’illuminazione e la creazione di aree di sosta attrezzate.
Più complesso il discorso che riguarda la rinascita complessiva di tutto l’ambito, dunque ex cascina compresa.
Ai margini dell’area già da un anno è stato aperto lo skate park con percorsi, rampe e altre attrezzature destinate agli appassionati. La cascina, oggi un rudere, nelle intenzioni dell’amministrazione Bergamaschi dovrà diventare un luogo in cui gli artigiani, gli operatori commerciali della ristorazione privati potranno trovare spazi per i propri laboratori, per offrire i prodotti al territorio a chilometro zero.
«Ma vogliamo anche rilanciare l’area come possibile campus per gli studenti dei corsi di alta formazione che contiamo possano arrivare a Crema una volta riqualificata l’ex università, progetto ormai avviato con cantiere previsto in estate» ha sottolineato lo stesso sindaco Fabio Bergamaschi, intervenuto sul tema della Pierina proprio nel corso della presentazione dei cantieri dell’ex ateneo.
«Le due aree saranno collegate ed è evidente che ci debba essere una sinergia, anche pensando alla serie di servizi che caratterizzeranno la Pierina» ha concluso il sindaco.
Completeranno il quadro servizi di carattere sportivo o anche un asilo nido a beneficio di tutta l'area industriale. Come più volte annunciato dall’attuale amministrazione dovrà dunque essere creato «uno spazio polifunzionale, incentrato però su quella che era la vocazione originaria di questa zona, cioè il recupero della dimensione agroalimentare».
Con la riqualificazione del parco, che aprirà l’area verde ai cittadini, il Comune punta ad attirare investitori per il recupero della cascina. Risale a 24 anni fa l’acquisto dell’area dall’Olivetti da parte del Comune, che investì 3,2 miliardi di lire. Poi sono seguiti 20 anni di progetti mai concretizzati, sino alle novità emerse l’anno scorso. Adesso l’avvio dei lavori per il recupero del parco è alle porte. Sarà il polmone verde della nuova vita dell’ex ateneo, la cui riqualificazione si concluderà entro giugno 2025.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris