L'ANALISI
06 Aprile 2023 - 05:05
L’ingresso all’area dell’ex cascina Pierina. Primo passo verso la riqualificazione del vasto polmone verde
CREMA - Il primo passo verso la rinascita dell’area verde dell’ex cascina Pierina, dove nei decenni è cresciuto un bosco spontaneo che adesso va valorizzato. Affidata allo studio Agriter di via del Macello la progettazione della riqualificazione del parco, per un importo di 18mila euro. L’incarico è stato approvato nei giorni scorsi dalla giunta. Com’è noto da un anno il Comune ha ottenuto i fondi per riportare alla piena fruibilità dei cittadini l’area verde, che misura 110mila metri quadrati. Sono quasi un milione di euro arrivati grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza: prevista non solo la sistemazione del verde esistente, ma l’arrivo di nuove piante, la realizzazione di percorsi pedonali, l’illuminazione e la creazione di aree di sosta attrezzate. Più complesso il discorso che riguarda la rinascita complessiva di tutto l’ambito, dunque ex cascina compresa.
Ai margini dell’area già da un anno è stato aperto lo skate park con percorsi, rampe e altre attrezzature destinate agli appassionati. La cascina, oggi un rudere, nelle intenzioni dell’amministrazione Bergamaschi dovrà diventare un luogo in cui gli artigiani, gli operatori commerciali della ristorazione privati potranno trovare spazi per i propri laboratori, per offrire i prodotti al territorio a chilometro zero. Completeranno il quadro servizi di carattere sportivo o anche un asilo nido a beneficio di tutta l'area industriale.
Come più volte annunciato dall’attuale amministrazione dovrà dunque essere creato «uno spazio polifunzionale, incentrato però su quella che era la vocazione originaria di questa zona, cioè il recupero della dimensione agroalimentare». Con la riqualificazione del parco, che aprirà l’area verde ai cittadini, il Comune punta ad attirare investitori per il recupero della cascina. Risale a 24 anni fa l’acquisto dell’area dall’Olivetti da parte del Comune, che investì 3,2 miliardi di lire. Poi sono seguiti 20 anni di progetti mai concretizzati, sino alle novità emerse l’anno scorso.
Adesso il primo cantiere sembra finalmente alle porte. Come per il sottopasso ciclo pedonale del viale di Santa Maria e per la riqualificazione dell’ala B dell’ex università di via Bramante, anche i fondi per la Pierina sono soggetti a vincoli. Il primo e più importante, come aveva già ricordato nei giorni scorsi l’assessore all’Urbanistica e vicesindaco Cinzia Fontana, è quello di appaltare i lavori entro la fine di luglio. La progettazione dovrà dunque essere ultimata entro poche settimane, per avere poi il tempo necessario per indire la gara e trovare l’azienda che si occuperà di riqualificare il bosco sorto negli ultimi 25 anni, facendone così uno spazio idoneo per la cittadinanza.
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