L'ANALISI
04 Maggio 2023 - 05:25
CREMA - Premendo semplicemente un pulsante, l’autista potrà lanciare l’allarme, segnalando un’emergenza in atto sul pullman, dalla presenza di un passeggero molesto ad altre tipologie di problemi. Il bracciale di cui sarà dotato il personale viaggiante di Autoguidovie sarà in contatto diretto sia con la centrale operativa della società di trasporto pubblico, sia con le forze dell’ordine. Segnalerà ovviamente la posizione del bus in questione, così da permettere un immediato intervento della pattuglia più vicina.
Il dispositivo è stato presentato dal management di Autoguidovie alle organizzazioni sindacali in un incontro informativo promosso nei giorni scorsi. Adesso andrà testato, ma sarà introdotto a breve, dopo la necessaria fase di implementazione e verifica.
L’ultimo step sarà distribuire i bracciali ad ogni operatore. Ci vorrà insomma qualche settimana e in aggiunta è possibile che venga prevista una sperimentazione a bordo di qualche linea prima di coprire tutti i bus in servizio. Il sistema si annuncia pionieristico a livello nazionale. Evidenti i vantaggi per la sicurezza degli autisti, non di rado purtroppo presi di mira da passeggeri tutt’altro che civili, ma anche dei viaggiatori. Già da tempo ogni operatore di Autoguidovie, quando è in servizio, è dotato di un telefono aziendale. Ma la velocità e l’immediatezza di un allarme lanciato schiacciando un semplice bottone sono assolutamente da preferire.
I bus dell’azienda servono sia Crema, sia il territorio Cremasco, oltre ad operare in numerose altre aree lombarde, ad esempio Pavia e provincia, ma anche Monza e Brianza. La società ha anche appalti per il trasporto pubblico in altre Regioni.
La flotta cremasca trasporta ogni giorno migliaia di pendolari verso Milano e le città vicine, come Lodi, Treviglio e Bergamo. Altro servizio fondamentale è il trasporto studenti. Stimati in circa 3.500 i ragazzi delle superiori iscritti a Crema, che si spostano ogni giorno sui mezzi di Autoguidovie. In più vanno aggiunti quelli che frequentano gli istituti e i licei di Treviglio, Caravaggio e Lodi.
Sempre in merito alla sicurezza, già da anni la maggioranza dei pullman della holding milanese sono dotati di sistema di videosorveglianza. Le immagini registrate possono tornare utili in caso di comportamenti illeciti a bordo. «Praticamente i tre quarti della flotta in servizio extraurbano nel Cremasco – confermano dall’azienda –: nell’arco dei prossimi 18 mesi è prevista la sostituzione degli ultimi pullman datati ancora sprovvisti di telecamere, in modo da completare il rinnovo del parco circolante.
I bus di ultima generazione ridurranno ulteriormente le emissioni. Avranno motori diesel euro 6 E e saranno ovviamente dotati di impianto di videosorveglianza».
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