Cane senza occhi adottato
Ama,riamato,chi l’ha preso

Signor direttore, vorremmo segnalarle un episodio molto commovente che ha riguardato il Rifugio del cane di Cremona. Da circa otto anni era ospite del canile un meticcio di media taglia, arrivato da noi con problemi agli occhi tanto gravi che poco dopo il suo arrivo ha dovuto subire l’asportazione di entrambi gli occhi. Nonostante la difficile condizione in cui si è venuto a trovare ha sempre mantenuto un carattere mite e dolcissimo sia con le persone che con gli altri cani. E’ diventato presto il «cocco» di tutti noi volontari e dipendenti; convinti che fosse possibile darlo in affidamento abbiamo sempre cercato di alleviargli i disagi con tante coccole e amorevoli cure. Inaspettatamente pochi giorni fa è venuta al Rifugio una coppia di persone in cerca di un cagnolino da portare a casa. Durante la visita il «cane senza occhi» non è passato inosservato e, mentre marito e moglie chiacchieravano con la volontaria interessandosi alla sua triste storia, lui si è accoccolato sui piedi della donna addormentandosi placidamente. Il suo comportamento ha commosso tutti, ma sul momento la decisione di prenderlo in affidamento sembrava un po’ azzardata. Oramai era già abituato al rifugio dove si muoveva sicuro e tranquillo, prima di portarlo a casa c’erano molti fattori da considerare: persone nuove, ambiente diverso, la necessaria convivenza con altri cani e gatti. E se non si fosse ambientato, riportarlo sarebbe stato troppo traumatico sia per lui che per i nuovi amici umani. Ma quel cane era già entrato nel cuore di Lorenza (questo è il nome della nuova ‘mamma’) e di suo marito che infatti già il giorno dopo sono tornati al Rifugio decisi a farlo entrare nella loro famiglia; lui si è ambientato subito; ha incontrato nuovi affettuosi amici umani e non umani, sta benissimo e la sua difficile vita è cambiata radicalmente. Noi tutti del Rifugio siamo infinitamente commossi e felici per il nostro amatissimo cagnolino che come tutti gli altri ospiti del Rifugio merita di vivere in una famiglia che lo ama veramente. Vorremmo signor direttore cogliere l’occasione per ringraziare dal profondo del cuore questa famiglia che non si è fermata davanti all’apparente ostacolo di una menomazione fisica ed ha seguito il cuore. Ci piacerebbe che la gente riflettesse su questa storia e si convincesse che anche se un cane non è giovanissimo o ha qualche problemino fisico può ugualmente—e forse più di un cucciolo—donare un mondo di amore a chi lo vorrà accogliere. Rifugio del cane (Cremona)

Dopo le tante brutte notizie su animali maltrattati che ci è toccato raccontare ultimamente, è un vero piacere ricevere una lettera come questa.