L'ANALISI
MONDIALE SUPERBIKE A SAN MARTINO DEL LAGO
20 Settembre 2024 - 05:30
CREMONA - Il profumo dei fiori delle Invasioni Botaniche e quello dei motori delle Superbike. Cremona si prepara a vivere un week end da paura e non è per nulla scontato che le due cose possano fondersi.
In città è visibile a occhio nudo l’aumentare delle due ruote. Strutture alberghiere piene, a Cremona, nella provincia e anche in quelle limitrofe. Centro del mondo per tre giorni San Martino del Lago con la pista Cremona Circuit che ospiterà da oggi il mondiale Superbike. Un evento clamorosamente importante, sono attese oltre 80mila persone nella tre giorni motoristica. Uno dei momenti più alti dello sport per Cremona e già da ieri il sapore dell’internazionalità dell’evento si respirava sul circuito.
I primi paddock truck hanno riempito ogni spazio, montati palchi, stand, i box hanno iniziato a prendere vita. Si parla italiano, poco, ma sempre di più inglese e pure spagnolo. Insomma si è già entrati in una dimensione mondiale bellissima, affascinante, piena di entusiasmo. Perchè il mondo delle moto in particolare è ancora molto genuino nonostante il circo multimilionario che lo gestisce. Da oggi ogni parcheggio si riempirà, tante auto ma soprattutto tante due ruote in arrivo da tutta l’Europa. Tifosi di un pilota particolare, ma anche semplici appassionati di una serie che conserva un sapore romantico particolare. Quello delle moto di serie portate in pista e al massimo delle loro potenzialità da un gruppo di fenomeni senza paura appoggiati da team pazzeschi.
L’aspetto squisitamente sportivo non sarà banale. Oggi si inizierà con le prove libere dalle 9.40 per poi arrivare a giocarsi la Superpole della classe Wcr (mondiale femminile) e a seguire quella della Supersport (moto di classe intermedia). Domani si farà sul serio con la Superpole Superbike e alle 14 la Gara 1, bis il giorno dopo alle 11 con alle 14 la seconda gara. In mezzo, per gommare al meglio la pista le sfide delle altre due classi.
Senza il leader Toprak Razgatlioglu, infortunato, i fari si spostano su Nicolò Bulega che dovrà cercare di sfruttare al meglio le due gare per accorciare dalla vetta della classifica.
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