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JUKEBOX GRIGIOROSSO. IL VIDEO

Finalmente... la Cremonese è tornata allo Zini

Lo Spezia ha trovato i grigiorossi in casa belli svegli e 'armati di mattarello' come la moglie di Andy Capp quando lui torna a casa dopo aver alzato il gomito al pub

Giovanni Ratti

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redazione@laprovinciacr.it

06 Novembre 2023 - 14:32

CREMONA - Chissà se Francesco Guccini quando torna da Pàvana a Bologna ci abita sul serio, in via Paolo Fabbri quarantatré. Nel caso immagino che faccia spesso finta di non essere in casa, quando uno dei tanti scocciatori gli va a suonare il campanello.

Di non farsi trovare in casa, la Cremo era diventata specialista. Arrivavano ospiti in via Persico diciannove, e lei non c’era o se c’era dormiva.

Alvini non ha avuto la stessa fortuna. Lui e il suo Spezia la Cremo l’hanno trovata in casa eccome, e bella sveglia, armata di mattarello come la moglie di Andy Capp quando lui torna a casa dopo aver alzato il gomito al pub.

Il primo componente del comitato di accoglienza è stato Sernicola. Siamo nella società dell’immagine, e le ultime volte la Cremo si era lasciata sorprendere in vestaglia e pantofole e con i bigodini in testa. E allora ha pensato, stavolta mi faccio fare il ritratto da uno bravo, uno che tanto per non sbagliare si chiama Leonardo. Detto fatto, sinistro in buca d’angolo, assist di destro per Zanimacchia, due a zero palla al centro.

Il resto della compagnia non è stato da meno. Dove lo metti il Castagnetti che se lo vedeva la Callas si metteva a gorgheggiare Casta divo; e dove lo metti il Lieder Massimo che aveva già fatto una partita monumentale prima ancora di segnare il tre a zero. E se il tuo mantra è che nel calcio conta il collettivo eccoti servito, mastro Stroppa ha mischiato con sapienza gli artisti che il pianoforte di cuoio lo sanno suonare, vedi Vazquez e Buonaiuto e pazienza se ogni tanto saltano una nota, sia gli sgobboni che il pianoforte lo sanno spostare.

Dopo tanti specchi deformanti, la Cremo ha trovato nello Spezia uno specchio forse fin troppo generoso. Il futuro dirà se è proprio fra le più belle del reame, intanto ha dato un taglio alla fama fastidiosa di squadra che castiga fuori e perdona in casa.

Il pensiero corre già al derby di Mompiano, perché l’altra metà della sua reputazione, quella della squadra che in trasferta picchia duro, la Cremo se la vuole tenere stretta. Ma godiamoci ancora un momento questa Cremo che finalmente, quando vanno a trovarla in via Persico 19, ha imparato a farsi trovare sveglia, e col mattarello in mano.

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