Cremo, contro lo Spezia tieni lontano il 'complesso' delle partite allo Zini

CREMONA - Nuovo episodio della video-rubrica di Giovanni Ratti Jukebox Grigiorosso, in occasione della partita di domani tra Cremonese e Spezia che i grigiorossi disputeranno allo Zini alle 16.15.

Tra i complessi (musicali) di cui Cremona può andare più fiera ci sono i Flashmen, ma la Cremo il complesso ce l'ha quando deve giocare una partita in casa. Riuscirà la squadra di Stroppa, fresca di una sudata vittoria contro il Cittadella, a bypassare questo complesso?

Ai tempi in cui andavano di moda i complessi musicali, anch'io ho provato a mettere su un complessino di cui sarei stato il batterista. Poi mi hanno detto che per cominciare dovevo comprarmi la batteria e quindi non se ne è fatto niente. Ma in quegli anni di complessi che suonavano nei garage e nelle cantine di Cremona ce n'erano parecchi, e uno ha fatto anche strada: si chiamavano Flashmen e sono arrivati addirittura in TV. Insomma un complesso di cui Cremona poteva andare orgogliosa.

Adesso invece di complessi ne abbiamo uno stonato peggio dei Maneskin: il complesso delle partite di campionato allo Zini. Sì, martedì in coppa si è finalmente battuto chiodo, anche se ci sono volute due ore buone e l'intervento del professor Coda per eliminare il Cittadella. Lo prendiamo come quando il professore, dopo una versione venuta meno male del solito, ti dava un 6 di incoraggiamento, ma in campionato la squadra di Stroppa arranca alla media di mezzo punto a partita.

Insomma, la Cremo da viaggio fa furore, ma a lo Zini prima si cambia disco e meglio è. Chissà se l'ospite che arriva è quello giusto per togliere ai nostri eroi quell'aria complessata. Lo Spezia in campionato è più regolare della Cremo, nel senso che va piano sia in casa che fuori, però occhio: non perde da cinque partite e in Coppa ha fatto sudare freddo il Sassuolo. La partita è l'occasione per il ritorno dell'ennesima vecchia conoscenza: avremo infatti il piacere di rivedere Massimiliano Alvini da Fucecchio su una panchina dello Zini, però stavolta, per fortuna, su quella degli altri

Battute a parte, negli ultimi tempi la Cremo allo Zini ha saldato con eccesso di zelo qualche debito di riconoscenza. Ha regalato tre punti a Pecchia, e va bene, gli eravamo debitori della promozione in A. Ne ha fatto omaggio anche a Bisoli, e va ancora bene, gli eravamo debitori della salvezza. Però adesso basta con l'ex che esce dallo Zini con punti in confezione regalo, anche perché, se la memoria non mi inganna, ad Alvini non siamo debitori proprio di niente. E allora dai Cremo, fai in modo che i Flashmen tornino a essere il nostro unico, grande complesso.

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Ci voleva lui per risolvere una partita - come da tradizione col Cittadella - spinosa come un porcospino, malmostosa come una suocera e complicata come un sudoku