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SERIE A: IL VIDEO

Alvini: "Chiudiamo il ciclo con una vittoria. Prima della sosta abbiamo questo obiettivo"

Conferenza stampa del mister della Cremonese alla vigilia della gara interna con la Lazio, domani allo Zini alle ore 15

Ivan Ghigi

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ighigi@laprovinciacr.it

17 Settembre 2022 - 13:47

CREMONA - "Negli ultimi mesi abbiamo cercato di costruire qualcosa. Siamo passati dalla Coppa e dal campionato e ci manca ancora la vittoria. Dopo due mesi e mezzo di lavoro importante e significativo, sarebbe bello chiudere questo ciclo prima della sosta con una vittoria. Sarebbe bellissimo, vorrebbe dire tanto per tutti. Per l'ambiente, per i ragazzi e sarebbe la chiusura ideale di un cerchio. Se poi non dovesse arrivare l'importante è che la squadra abbia lo spirito che ha costruito in questi giorni. Daremo il massimo per ottenere questo obiettivo". Massimiliano Alvini si avvicina alla sfida contro la Lazio dell'amico Sarri e dovrà rinunciare solo a Castagnetti che non si è allenato in questi giorni. "Sicuramente affrontare la Lazio è per tutti un piacere. Personalmente giocare contro Maurizio Sarri è un onore: lo considero un grande allenatore e andavo spesso a vedere i suoi allenamenti. Ho rubato tanti pomeriggi al lavoro per seguire i suoi allenamenti e imparare sempre di più".

Quanto alla recente sconfitta in Europa League della Lazio, Alvini non si aspetta un avversario ferito.

"Hanno giocatori e campioni abituati sia al campionato che alle coppe. La Lazio ha costruito una squadra per fare meglio dell'anno scorso e non credo che la sconfitta in Danimarca possa aver lasciato ferite o ripercussioni. Mi aspetto anzi una bella reazione perché la Lazio ha giocatori in grado di invertire la tendenza. Ma non dimentichiamo che prima dell'Europa League in campionato la squadra di Sarri stava facendo bene, quindi grande rispetto per loro".

Alvini torna anche sull'episodio del Var a Bergamo.

"Il mio è stato un gesto genuino e di passione. Ho sbagliato e ho chiesto scusa ma in quel momento c'era tutta la voglia di trasmettere ai miei giocatori un messaggio positivo per reagire e stare in partita. Chi pensa o scrive altro è un mediocre".

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