L'ANALISI
12 Maggio 2025 - 17:36
CASALMAGGIORE - Cosa succede quando la scienza incontra l’umanità? Quando la tecnologia si mette al servizio della cura, e l’innovazione diventa calore? Nasce qualcosa di speciale. È ciò che sta accadendo a Casalmaggiore, dove la Fondazione Conte Carlo Busi Onlus, guidata dalla presidente Bruna Masseroni, ha presentato un progetto ambizioso e profondamente umano: “Un sogno che diventa realtà… in tutti i sensi”.
L’obiettivo è chiaro e urgente: migliorare la qualità della vita degli anziani affetti da Alzheimer e altre forme di demenza, attraverso l’introduzione del metodo Snoezelen, basato sulla stimolazione sensoriale. Un approccio che la ricerca scientifica conferma come efficace nel ridurre ansia, agitazione e sintomi comportamentali, restituendo serenità e connessioni emozionali a persone spesso chiuse nel silenzio della malattia.
Cuore del progetto è l’acquisto di un carrello multisensoriale, un dispositivo in grado di coinvolgere vista, udito, tatto, olfatto e gusto in esperienze costruite su misura per ogni ospite. Luci, suoni, aromi, fibre ottiche, musica e tisane: elementi semplici ma potenti, capaci di risvegliare ricordi, emozioni, frammenti di identità.
“La stimolazione sensoriale – ha spiegato lo psicologo Paolo Simeone – è importante, è una necessità per chi vive in una condizione di fragilità. Il carrello permette un approccio personalizzato e può incidere davvero sul comportamento, sulla comunicazione e sul benessere generale, aiutando a superare barriere comunicative, a rivivere emozioni positive”.
Anche il medico Francesco Sivelli ha posto l’accento sull’importanza del senso dell’olfatto: “Studi recenti effettuati a Iseo, ma ci sono esperienze anche a Firenze e Merano dove ho operato, dimostrano come l’uso di oli essenziali possa non solo ridurre l’ansia, ma anche avere un effetto antibatterico e migliorare il benessere fisico, a volte permettendo anche di ridurre il ricorso ai farmaci”.
Il progetto è stato presentato ufficialmente oggi, con la partecipazione del Credito Padano, che sostiene concretamente l’iniziativa. “Fa parte dei 12 progetti accettati a livello regionale grazie alla piattaforma Ginger – ha dichiarato Marco Boldrini, capoarea, affiancato dal direttore Alfredo Tomasoni –. Se verrà raggiunto il 90% della cifra, copriremo noi la parte restante.”
La cifra da raccogliere è 6.050 euro, ma Masseroni e la coordinatrice dei nuclei Alzheimer e Protetti Alma Krasic puntano in alto: “Vogliamo superare quell’obiettivo, coinvolgere le aziende del territorio e costruire una rete che duri nel tempo.”
Al progetto hanno lavorato anche il direttore sanitario Giuseppe De Ranieri e Chiara Soriani, dell’Ufficio Formazione e Servizi IT. La Fondazione ha pensato anche a ricompense per i donatori, che possono contribuire a partire da 5 euro, ricevendo riconoscimenti simbolici via via più significativi.
“È un’iniziativa che parla di comunità – ha detto Masseroni –. Vogliamo che le persone si sentano parte di qualcosa di importante. Non è solo un carrello: è uno strumento per restituire dignità, presenza e luce a chi rischia di perdersi.” Il progetto è sostenuto da un video promozionale, di grande efficacia, realizzato da Alessandro Zaffanella.
Per ulteriori informazioni e donazioni: https://www.ideaginger.it/progetti/un-sogno-che-diventa-realta-in-tutti-i-sensi.html.
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