L'ANALISI
26 Marzo 2025 - 19:22
CREMONA - La Lombardia ha chiuso il 2024 con il 10% di presenze turistiche in più rispetto al 2023. «Che fu già un anno da record, in cui si era fatto il 17% in più rispetto al 2019» dichiara l’assessore regionale al Turismo, Barbara Mazzali, intervenendo oggi pomeriggio all’incontro in sala Maffei sul tema ‘Management delle destinazioni turistiche. Cremona e Pavia due esperienze a confronto’.
È il primo appuntamento organizzato in sinergia con i territori della neo Camera di Commercio di Mantova, Cremona e Pavia. Capacità manageriale e capacità di disegnare strategie lavorando sui dati sono le chiavi di lettura per lo sviluppo delle presenze turistiche: «La capacità di leggere i dati e di analizzare le abitudini di chi viene in Lombardia ci ha permesso di conoscere cosa cerca il turista e di costruire strategie adeguate — ha detto l’assessore regionale —. Leggere in prospettiva i dati e fare studi previsionali sono le strategie che, insieme all’elaborazione dei dati e alla conoscenza dei territori, oltre che alla formazione degli operatori, ci hanno assicurato 53 milioni di presenze del 2024, regalandoci un incremento del 10%. Ma non sono una certezza, sono qualcosa che va monitorato. Alla vigilia delle Olimpiadi bisogna saper lavorare in rete, leggere i territori al di là delle singole province, la cui unicità fa parte di un tutto ed è un’esperienza che non conosce confini. In questo senso, un’iniziativa come quella promossa dalla Camera di Commercio è in sintonia con il racconto esperienziale che i territori lombardi devono fare delle proprie eccellenze».
Per capire cosa questo voglia dire, oggi pomeriggio in sala Maffei Cremona e Pavia hanno messo in comune le loro esperienze e la progettualità delle Destination management organization (Dmo). A coordinare i lavori è stato Enrico Ciabatti, vice segretario generale della Camera di Commercio. Gian Domenico Auricchio, presidente dell’ente camerale, ha sottolineato come la neo Camera di Commercio abbia voluto organizzare l’incontro sul turismo «mettendo in comune pratiche e riflessione, nel segno di un territorio che sa agire insieme per accogliere i turisti». Sul coordinamento fra territori, ha puntato Giovanni Merlino, vicepresidente della Camera. Fabio Primerano, presidente di Ferderalberghi Lombardia, ha portato il saluto degli operatori proponendo un’analisi delle presenze alberghiere in Lombardia come motivo di eccellenza, per poi offrire una disamina dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nell’ambito turistico. Gianluca Bianchi di Federalberghi Mantova ha sottolineato come la città dei Gonzaga sia una destinazione turistica «consolidata», ma si è augurato anche che si arrivi prima o poi a una Dmo comune.
Saluti portati alla platea di addetti ai lavori anche da Alessandra Cattaruzzi. È poi spettato all’assessore al Turismo del Comune, Luca Burgazzi, e a Paola Milo, direttrice dell’Ufficio Turismo, spiegare le strategie messe in atto dalla neonata Dmo. A cominciare dall’attenzione ai temi caratterizzanti il territorio: dal saper fare liutario, alle ville e castelli, dal cicloturismo alle presenze legate a eventi e appuntamenti live sul territorio. Conoscere e raccontare le destinazioni di un territorio non basta: bisogna anche saper analizzare i flussi, leggere i dati delle presenze a aggiornarli. Alessandro Tortelli e Giovanni Morazzo, del Centro Studi Turistici e Ciclica, hanno illustrato il progetto pavese, mentre Matteo Casagrande, di Colline e Oltre, ha parlato delle strategie di sviluppo dell’Oltrepò pavese. Primerano ha poi illustrato le potenzialità dell’intelligenza artificiale nel settore, un facilitatore delle informazioni e della creazione di itinerari e proposte: «Ma con la necessità che alla fine ci sia sempre l’uomo a far da catalizzatore all’esperienza del turista».
L’assessore Mazzali è entrata nel concreto: «Oggi ci si porta via i sapori dei territori: il formaggio di Auricchio, ma anche il buonissimo pesce persico cucinato dall’ex assessore al Turismo, Barbara Manfredini. Le relazioni sono il cuore del turismo». Applausi.
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