L'ANALISI
17 Luglio 2024 - 08:47
CROTTA D'ADDA - Il senso di appartenenza alla scuola scaturisce dalla conoscenze delle origini. Per questo gli studenti dello Stanga, guidati dal professore Daniele Bonali, hanno voluto andare alle origini della vicenda storica che ha dato vita al loro istituto, incontrando il nipote del marchese Idelfonso Stanga che volle creare la scuola di agraria, uomo appassionato di scienze e grande innovatore.
«Siamo stati a Villa Stanga a Crotta d’Adda per incontrare il marchese Idelfonso che porta lo stesso nome del nonno, e la marchesa Silvana Ruggeri — spiega —. È stato un viaggio a ritroso nel tempo che ha appassionato il gruppo di studenti con cui abbiamo voluto chiudere il percorso del Piano Estate».
I ragazzi hanno avuto la possibilità di visitare la villa, di apprezzare i luoghi in cui il marchese elaborava i suoi studi zootecnici.
«I marchesi hanno risposto alle domande dei ragazzi, ci hanno mostrato il salone delle feste, lo studio, la farmacia e il luogo in cui fu progettata una delle prime porcilaie ‘industriali’ agli inizi del XX secolo - continua Bonali —. I ragazzi hanno potuto toccare con mano quali sono state le novità introdotte dagli Stanga, non da ultimo la consapevolezza che la vacca frisona potesse trovare un habitat ottimale».
In previsione del centenario che si svolgerà nell’anno 2027/2028 e del novantesimo della trasformazione della scuola per l’agricoltura a regio istituto tecnico che cadrà il prossimo anno, la visita a Villa Stanga di Crotta d’Adda ha dato il segno di quanto la storia sia presupposto di un presente florido e ricco di prospettive.
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