L'ANALISI
16 Marzo 2024 - 16:35
CASALMAGGIORE - Luciano Toscani ha annunciato ufficialmente la sua candidatura a sindaco, promettendo un approccio innovativo e inclusivo alla politica locale. In sala giunta questa mattina l’ex primo cittadino, alla presenza di diversi sostenitori, ha anzitutto ringraziato il sindaco per la concessione dello spazio. «Mi presento perché mi sento in debito verso questa città, che amo profondamente, come la sua gente. Una città che mi ha dato tanto. Ci sono dei posti più belli in Italia e al mondo di Casalmaggiore? Probabilmente sì. Però io ho qui le mie radici. Io qui ho famiglia, ho il mio lavoro, ho gli amici. Io credo che l'impegno politico si traduca oggi in quello che io posso fare per rendere in parte alla città quello che questa città mi ha dato. Ma non con l’idea dell’uomo solo al comando, modello che mi pare invece di avere visto all'opera. Agendo insieme, con una logica di partecipazione».
«La politica normalmente è divisiva. Spesso, e specie negli ultimi anni, invece che invece di vedere cittadini che si impegnano e partecipano, si vedono tifosi che parteggiano per una parte politica o per quell'altra. Il nostro vuole essere un progetto civico costruito da cittadini, non da tifosi di una parte politica. Vuole essere un progetto trasversale di uomini e donne con sensibilità politiche diverse che condividono l’idea di città che abbiamo in mente. E’ una scommessa: fare Politica con la P maiuscola senza schierarsi in maniera preconcetta. Mi sono fatto la convinzione che questa scommessa si possa vincere e invito chi è disponibile a farsi avanti». All’insegna di un motto: “E quindi uscimmo a riveder le stelle”, dalla Divina Commedia di Dante.
Ci sono tanti tanti problemi da affrontare. «Alcuni li abbiamo in comune con altre comunità. Il costo della vita, la sanità rapida solo nel privato, il precariato, la difficoltà a trovare lavoro, la sicurezza. Non possiamo risolvere i problemi dell'Italia, dell'Europa o del mondo, ma possiamo stare a fianco dei nostri concittadini nella lotta quotidiana per affrontare questo tipo di problematiche. A livello locale le questioni più rilevanti si possono sintetizzare in Treno, Ponte, Tangenziale, Ospedale. Riaprire il punto nascita è un obbiettivo su cui puntiamo. E se è riuscito il Comune di Goito a farsi finanziare la tangenziale dalla Regione, svincolandosi dalle opere compensative TiBre, non vedo perché non dovrebbe riuscire Casalmaggiore. I soldi ci sono, serve la volontà politica, almeno per iniziare una costruzione per lotti».
Per Toscani un documento programmatico cui riferirsi, «di una ricchezza straordinaria», è il capo secondo dello Statuto del Comune. «Lì c’è scritta la città che vogliamo».
Toscani punta alla rigenerazione della città urbana, «a partire dal commercio diffuso, dalla cura dei parchi, dalla cura e l'implementazione di un sistema di ciclabili, alla revisione dei sistemi di mobilità. Vorremmo ricostruire una città dove i canoni della bellezza, della disabilità, della sicurezza siano un riferimento».
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