StraDeejay, ritorno in piazza dopo tre anni

CREMONA - Sono carichi, carichissimi Andrea & Michele di Radio Deejay, il ritorno dopo tre anni di stop in piazza con StraDeejay assomiglia un po’ a un debutto.

L’appuntamento è per giovedì sera per una festa che farà ballare l’intera città e proporrà un salto nel tempo. «Racconteremo 45 anni di storia di musica da ballare, porteremo in scena 44 dj cremonesi per oltre tre ore e mezza di musica non stop — affermano Andrea Marchesi e Michele Mainardi —. E poi ci saranno ospiti di grande richiamo, in primis il nostro nume tutelare Linus che si sfiderà a colpi di vinile col figlio il dj Duappo e poi Babert e Mattei & Omich. Ma quello che proporremo sarà un viaggio indietro nel tempo».

A raccontare Cremona che balla, i locali storici della città sarà un altro cremonese, Guido Damini, classe 1995, storyteller che ha fatto della storia e dei suoi aneddoti una professione e una mission radiofonica, giovane talento della scuderia di Radio Deejay, spetterà a lui raccontare Cremona che balla, andare indietro nel tempo, ricordando gli anni dello Smash, del Cielo o del Nuvolari, o ancora gli anni del Play Boy o della Baia Latina: «Mi è stato chiesto di raccontare la città che non ho vissuto, quella di voi boomers, ma che per noi millenials resta pur sempre un mito. Forse vi divertivate più voi, senza smartphone», afferma Damini che scomoda anche Frank Sinatra: «Sì, è merito di mia sorella e della sua bulimia per le serie che ad un certo punto s’imbatte nella canzone di Frank Sinatra per una serie tv ambientata negli anni Cinquanta, canzone dal titolo: We Open in Venice».

Di carne al fuoco ce ne sarà giovedì sera, a cominciare dalla scaletta orario che Marchesi snocciola con un certo orgoglio e già pregustando l’overdose di musica: «Si parte alle dalle 18 con StraDeejay Bar, fino alle 21 i deejay cremonesi si esibiranno nei locali del centro in una no stop che scalderà i motori — spiega Marchesi —. Dalle 21,30 tutti a ballare in piazza Stradivari, musica fino all’una, poi il testimone passerà alla silent dance in piazza della Pace con tre postazioni che proporranno tre tipologie differenti di musica. Abbiamo coinvolto l’agenzia Silent party, ma anche i ragazzi di Ape? Sì, una bella realtà che sa intercettare ragazzi giovanissimi. E poi, proprio per chi non se la sente di andare a letto, la festa passerà alla Chiave di bacco in piazza Marconi dalle due alle 4 per fare mattina insieme e non finire di godere della serata di StraDeejay».

Un ritorno al passato, un viaggio negli ultimi 45 anni di musica da ballare questo promettono di regalare i deejay, coinvolti dalla regia di Andrea&Michele che hanno fatto di StraDeejay un marchio che non nascondo «molte città limitrofe ci invidiano — conclude Marchesi —. Vogliamo far ballare più generazioni, unire padri e figli, mamme e figlie, sulla stessa pista, la nostra bellissima piazza Stradivari».

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