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IL MEDICO RISPONDE: IL VIDEO

Occhio alle posture scorrette, accavallare le gambe è deleterio

La dottoressa Erika Viola, direttore della UO di Ortopedia dell'Ospedale di Cremona: «Tanti i problemi e le patologie che possono insorgere quando non si fa attenzione a come si sta seduti o in piedi». Tutti i consigli

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

18 Giugno 2023 - 05:25

CREMONA - Nuovo appuntamento con la rubrica ‘Il medico risponde’: la protagonista è la dottoressa Erika Viola, direttore della UO di Ortopedia dell’Ospedale di Cremona.

Perché è importante avere una postura corretta?
«Si presentano anche per lunghi periodi dolori di origine muscolare, mialgie, o di origine articolare, artralgie, a causa proprio della postura scorretta. Ecco perché è bene avere un particolare tipo di controllo soprattutto quando si ha la mente impegnata. E all’interno di una casa e di una famiglia sarebbe opportuno controllarsi l’un l’altro».

Quali sono le conseguenze della postura scorretta?
«Con attività, appunto, che ci vedono più impegnati mentalmente, distratti sul nostro corpo, le conseguenze possono essere a carico degli arti superiori, inferiori o della colonna, ma anche combinazioni fra loro. Ci sono posture scorrette ma innocue, quelle che assumono per esempio i bambini che hanno uno scheletro ancora in evoluzione che magari si siedono a ‘doppia w’. E fino a 8 anni non deve allarmare i genitori. Si può per esempio cercare di interrompere la seduta a ‘doppia w’, facendo mettere il bambino seduto all’indiana. L’adolescente, invece, è esposto a una serie di attività che lo portano ad avere delle ripercussioni di vario tipo, come l’utilizzo del cellulare o della PlayStation».

Come bisogna stare seduti davanti al pc e come stare in piedi?
«Le posture scorrette interessano gli arti inferiori e possono condurre a vere e proprie patologie. Un esempio importante: il 60% della popolazione accavalla la gamba dominante quando sta seduto, il 20% quella non dominante e solo il restante 20% non si siede così. Accavallare le gambe per lunghi periodi e in modo abitudinario, mentre si svolge un lavoro da scrivania, può portare ripercussioni all’anca e al ginocchio, di tipo articolare, circolatorio e nervoso».

Come si può migliorare la postura?
«Si può migliorare con la consapevolezza che alcune attività e alcuni modi di sedere e stare in piedi possono comportare dei sovraccarichi, nel caso della colonna a livello dei dischi, dei legamenti e della muscolatura. Invece, se si considerano le articolazioni ci possono essere dei sovraccarichi segmentari in particolari zone oppure contratture della capsula, ma anche una compressione di piccola entità, ma continuata e reiterata, delle strutture muscolo-tendinee dell’anca. Correggere la postura, quindi, sia quando si è seduti con la mente impegnata sia quando si è in piedi è molto importante per la nostra salute».

La rubrica — in collaborazione con l’Asst di Cremona — può essere ascoltata sul sito del giornale e sul suo canale YouTube.

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