Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

Lunedì 18 aprile, teatro S. Domenico

Le avventure di Consonni al Caffè Letterario con Recami e Ghizzoni

Presenta 'L'uomo con la valigia, intervista di Marco Ghizzoni Accompagnamento musicale della classe Imparerock del Folcioni

Betty Faustinelli

Email:

bfaustinelli@laprovinciadicremona.it

11 Aprile 2016 - 13:11

Le avventure di Consonni al Caffè Letterario  con Recami e Ghizzoni

Crema - Teatro San Domenico

Lunedì 18 aprile
Ore 20.45, ingresso libero (caffè e pasticcini per tutti)

Due scrittori per una sera al Caffè Letterario di Crema: Francesco Recami presenterà il suo ultimo romanzo, il divertente giallo 'L’uomo con la valigia', pubblicato da Sellerio, e sarà intervistato dal cremonese Marco Ghizzoni. Il tutto con l'accompagnamento musicale deigli allievi della classe Imparerock dell'Istituto Folcioni, guidata da Ruggero Frasson. Protagonista del libro e della fortunata serie di storie di Recami ambientate nelle case di ringhiera di Milano è Amedeo Consonni, l'ormai popolarissino pensionato con il talento di trovarsi coinvolto negli imbrogli più singolari ed investigatore fai-da-te. Attorno a lui gravita un mondo fatto di colorati personaggi che l'autore caratterizza in modo meraviglioso, regalando al lettore anche uno spaccato sull'umanità della Milano popolare.
L'appuntamento è per le 20,45 di lunedì prossimo, 18 aprile, al teatro San Domenico, ingresso libero e - come di ocnsueto - caffè e pasticcini offerti a tutti i presenti.
Anche questo incontro è reso possibile grazie al contributo delle aziende che sostengono il sodalizio culturale cremasco: Formazienda, Fondo paritetico nazionale interprofessionale per la formazione continua, quotidiano La Provincia, Associazione Popolare di Crema per il territorio, Banca Cremasca, Icas, Fapes, Comitato soci Coop di Crema, e libreria Il viaggiatore curioso. E, naturalmente, la Fondazione San Domenico, che ospita la serata.
Questa volta Consonni, entra in scena in mezzo a un bagno di sangue. Si trova a impugnare il coltello che affonda nella bianca carne di una bella ragazza immersa nell’acqua di una vasca color profondo rosso. E per giunta, un misterioso portatore di gemelli da polso del Milan lo immortala con un flash nella posa compromettente che lo identifica come un assassino. Che ne penserà la professoressa Angela Mattioli, la sua compagna? Per l’occasione si dimenticherà della sua tradizionale tolleranza. Ed è il timore della polizia, e forse ancor di più quello dell'irosa Angela, a costringere Amedeo a trasformarsi in un fuggiasco, a tingersi i capelli e a prendere altre identità. Ha capito che o si salva da sé scoprendo il vero assassino o stavolta è proprio perduto. Sullo sfondo le mire speculative di una coppia di architetti e e l'ingordigia di un funzionario comunale corrotto. Amedeo inizia le sue confuse indagini incontrando il degrado morale dei paesi intorno a Milano; motel, centri sociali, squallidi seduttori, villette a schiera, docenti universitari poco professionali, bimbi viziati e mamme iper-protettive: una realtà che Amedeo prende con ironia, facendo sorridere anche dove pare più difficile.
Il gusto letterario di Francesco Recami è quello di mettere in gioco tutti gli elementi di un giallo, un po’ alla Chandler un po’ alla Agatha Christie con odori di quotidianità in cui starebbe a suo agio Maigret, per poi mostrarli ironicamente come frutto di sbagli e malintesi. Ma a poco a poco, con il passo dell’investigatore che scioglie indizi. Perché la vera genesi del crimine di ogni giorno è che: «Tutti vogliono farsi i fatti degli altri, ma nessuno vuole che gli altri si facciano i suoi».
E Consonni è un tipo che piace perché faceva il tappezziere, uno di quei mestieri che oggi non si fanno più, perché vive in una anacronistica casa di ringhiera, perché è anziano, perché si caccia nei guai e infine perché non si scandalizza quando le sue avventure lo costringono ad affrontare il degrado morale della Milano contemporanea. E non ultimo diverte lo scherzetto che lo scrittore ti fa quando arrivi agli ultimi capitoli, deviando verso la commedia e facendo restare con un palmo di naso, chi si aspettava il classico finale da romanzo giallo.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400

Prossimi Eventi

Mediagallery

Prossimi EventiScopri tutti gli eventi