VIADANA — Giovedì 13 marzo tutto esaurito al Teatro Vittoria per l’arrivo in città di Enzo Iacchetti, che alle 20.45 porta sul palcoscenico lo spettacolo ‘Chiedo scusa al Sig. Gaber’, omaggio al cantautore scomparso nel 2003. Accompagnato dal maestro Marcello Franzoso e dai quattro musicisti della Witz Orchestra, Iacchetti celebra il Gaber più allegro e gioioso, interpretando i suoi grandi successi degli anni Sessanta, canzoni come ‘Torpedo blu’, ‘Il Riccardo’, ‘Co m’è bella la città’, ‘Barbera e champagne’, ‘Trani a gogò’, ‘La ballata del Cerruti’. Tra un brano e l’altr o, Iacchetti recita monologhi originali, scritti insieme al suo autore Giorgio Centamore, che parlano di un’Italia ancora medioevale e in attesa di un nuovo Rinascimento, il tutto nello stile del teatro-canzone, il genere che Gaber inventò all’inizio degli anni Settanta quando lasciò la tivù per dedicarsi al palcoscenico. «‘Chiedo scusa al Sig. Gaber’ è molto più di un concerto: le canzoni sono stravolte, riscritte e contaminate da citazioni e riferimenti alla musica italiana contemporanea », ha avuto modo di spiegare Enzo Iacchetti, che durante lo spettacolo rende omaggio anche a Enzo Jannacci cantando ‘Una fetta di limone’. (n.b)