Il salto di qualità che si attendeva
da un ristorante di classe come
l’Osteria del Melograno ha coinciso
con il trasferimento al numero
5 di via Beltrami, a Cremona. Nella
nuova e ampia sede, il patron Fabio
Triacchini può dare il meglio di sè.
Ora l’accoglienza è degna della cucina
che conosciamo e apprezziamo da quasi
quindici anni. Della precedente collocazione
Il Melograno ha conservato
l’aspetto informale, un vantaggio al
quale si aggiunge la calda ospitalità delle
due sale, arredate con rustica eleganza,
nelle quali si possono accomodare
fino a 55 persone. A rendere il pranzo
e la cena ancora più piacevoli è Fabio,
con la sua simpatia: riceve il cliente
con un largo sorriso e lo coccola e consiglia
in ogni portata. Ai fornelli il giovane
chef e contitolare Simone Arcari,
si alterna con Triacchini nelle preparazioni
di base e nella elaborazione dei
piatti. Il Melograno è un’osteria blasonata:
nel 2006 fu giudicata dall’Isnart
la migliore d’Italia. Ogni mese la carta
offre nuove proposte che seguono la
stagionalità dei prodotti. Fabio inserisce
anche piatti della tradizione padana,
a volte rivisitati, come i marubini
che durante la stagione calda vengono
proposti asciutti, saltati in padella con
burro e verdurine croccanti. In autunno
meritano un assaggio i piatti a base
di funghi e tartufi, dai classici tagliolini
al filetto di angus irlandese, servito in
alternativa con radicchio stufato e provolone.
Le carni sono eccellenti: il
guancialino di suino stufato al profumo
di liquirizia è di una morbidezza
straordinaria e pregevoli sono le gigantesche
costate ai ferri. Altrettanta cura
viene riservata alla preparazione dei
piatti di mare, dal filetto di San Pietro
con gratin mediterraneo e insalatina
agli agrumi, al trancio di filetto al salmone
ai pistacchi con cipolle rosse di
Tropea caramellate. I primi sono uno
dei punti di forza della cucina del Melograno,
sia di terra (tagliatelle al farro
con zucchine trifolate allo zafferano,
bacon croccante e ricotta pecorina)
che di mare (gnocchi di patate e salmone
con crema di gamberi e pomodorini,
risotto con capesante, crema di peperoni
gialli e burro al tartufo, rigatoni
con pesce spada, verdure croccanti
in agrodolce e bottarga). Fantasia e
creatività ispirano anche antipasti e
dolci deliziosi. La cantina offre più di
cento etichette, ben calibrate per qualità
e prezzo. A pranzo si può scegliere
un interessante menu di lavoro.
(Provato il 14 ottobre 2013)
Il salto di qualità che si attendevada un ristorante di classe comel’Osteria del Melograno ha coincisocon il trasferimento al numero5 di via Beltrami, a Cremona. Nellanuova e ampia sede, il patron FabioTriacchini può dare il meglio di sè.Ora l’accoglienza è degna della cucinache conosciamo e apprezziamo da quasiquindici anni. Della precedente collocazioneIl Melograno ha conservatol’aspetto informale, un vantaggio alquale si aggiunge la calda ospitalità delledue sale, arredate con rustica eleganza,nelle quali si possono accomodarefino a 55 persone. A rendere il pranzoe la cena ancora più piacevoli è Fabio,con la sua simpatia: riceve il clientecon un largo sorriso e lo coccola e consigliain ogni portata. Ai fornelli il giovanechef e contitolare Simone Arcari,si alterna con Triacchini nelle preparazionidi base e nella elaborazione deipiatti. Il Melograno è un’osteria blasonata:nel 2006 fu giudicata dall’Isnartla migliore d’Italia. Ogni mese la cartaoffre nuove proposte che seguono lastagionalità dei prodotti. Fabio inserisceanche piatti della tradizione padana,a volte rivisitati, come i marubiniche durante la stagione calda vengonoproposti asciutti, saltati in padella conburro e verdurine croccanti. In autunnomeritano un assaggio i piatti a basedi funghi e tartufi, dai classici tagliolinial filetto di angus irlandese, servito inalternativa con radicchio stufato e provolone.Le carni sono eccellenti: ilguancialino di suino stufato al profumodi liquirizia è di una morbidezzastraordinaria e pregevoli sono le giganteschecostate ai ferri. Altrettanta curaviene riservata alla preparazione deipiatti di mare, dal filetto di San Pietrocon gratin mediterraneo e insalatinaagli agrumi, al trancio di filetto al salmoneai pistacchi con cipolle rosse diTropea caramellate. I primi sono unodei punti di forza della cucina del Melograno,sia di terra (tagliatelle al farrocon zucchine trifolate allo zafferano,bacon croccante e ricotta pecorina)che di mare (gnocchi di patate e salmonecon crema di gamberi e pomodorini,risotto con capesante, crema di peperonigialli e burro al tartufo, rigatonicon pesce spada, verdure croccantiin agrodolce e bottarga). Fantasia ecreatività ispirano anche antipasti edolci deliziosi. La cantina offre più dicento etichette, ben calibrate per qualitàe prezzo. A pranzo si può scegliereun interessante menu di lavoro.
Vittoriano Zanolli
(Provato il 14 ottobre 2013)