Il derby tra le difese bunker

SCANNABUE - Un derby con l'obiettivo di dare continuità ai propri risultati. La sfida provinciale di domani tra Scannabuese e Sported Maris (Promozione girone F) assume un concreto significato in termini di classifica per entrambe le formazioni. La squadra di casa ha ritrovato sette giorni fa il bottino da tre punti dopo un lungo digiuno e vuole continuare sull'onda vincente per risalire in fretta la graduatoria. La formazione ospite arriva da due risultati di parità ed è decisa a proseguire la striscia positiva per rimanere agganciata alla vetta della graduatoria. É l'ultimo derby dell'andata tra le quattro compagini provinciali, la sfida che apre al rush prima della sosta invernale. Si affrontano le due migliori difese del campionato, nove reti al passivo la Sported e dieci la Scannabuese. Un match tutto da vivere, a cui avvicinarsi con le parole alla vigilia dei direttori sportivi delle due squadre.

Giuseppe Vaccari (Scannabuese): «Vogliamo chiudere nel modo migliore il girone d'andata»

SCANNABUE - Ritrovata la vittoria, ora la continuità. Dopo il rotondo successo contro la Rosatese, l’obiettivo della Scannabuese è provare a ripetersi nel secondo incontro casalingo consecutivo. La squadra cremasca vuole fare sua l’attesa sfida provinciale di domani contro la Sported Maris. Un incontro che apre a un finale di stagione impegnativo, ma in cui c’è tutta la voglia di risalire posizioni in classifica.

«Finalmente – ha commentato il direttore sportivo Giuseppe Vaccari – è arrivata una vittoria. La meritavamo in realtà da qualche partita: già in precedenza avevamo disputato buone prestazioni, in cui avremmo meritato il bottino pieno, ma abbiamo pagato qualche errore di troppo in fase di finalizzazione. Contro la Rosatese invece siamo stati bravi a sfruttare al meglio le occasioni costruite».

Ora l’obiettivo è proprio dare continuità ai vostri risultati.
«Le prestazioni ci sono sempre state: adesso vogliamo chiudere il girone d’andata cercando di conquistare più punti possibili: abbiamo Sported Maris, Cavese e Casale, avversarie impegnative, ma daremo il massimo».

È un campionato che si sta mostrando molto bilanciato.
«Non ho visto avversarie nettamente superiori, c’è molto equilibrio e credo sarà così sino alla fine».

Siamo alla vigilia della sfida provinciale con la Sported, cosa temete in particolare della formazione biancoverde?
«È una squadra affiatata, che gioca insieme da diversi anni, abituata ad affrontare partite toste. Non le mancano le buone individualità e sviluppa un buon calcio: conosco bene il mister, so quali idee trasmette al gruppo. Sappiamo di una gara difficile, rispettiamo la Sported, ma senza temerla e siamo pronti, cercando del bottino pieno».

Davide Fiorani (Sported Maris): «Decisi a ritrovare la vittoria dopo due pareggi»

CREMONA - Da un derby all’altro. Dopo avere ospitato la Luisiana, la Sported Maris si prepara alla sfida sul campo della Scannabuese. Il pareggio di domenica al Maristella ha allungato la serie positiva, ma ha fatto perdere il primato in graduatoria alla formazione biancoverde. Con l’incontro di domani, la squadra cremonese vuole provare a ripartire a ritmo pieno per rimanere lassù, a giocarsi le primissime posizioni.

«Con la Luisiana – ha commentato il direttore sportivo Davide Fiorani – abbiamo disputato una partita un po’ incolore: di positivo stiamo allungando una striscia in cui stiamo subendo pochissime reti, mentre in fase offensiva ci manca qualche gol e stiamo pagando le assenze. Nello zero a zero di domenica vedo a ogni modo il bicchiere mezzo pieno e sono convinto che domenica la squadra sarà convinta e determinata, in cerca della vittoria: le potenzialità per riuscirci non mancano, pur conoscendo il valore della Scannabuese».

State disputando un campionato da protagonisti.
«Guardando la classifica dico di sì, ma è talmente corta e viene da dire che pure le avversarie stanno facendo bene. Di sicuro ci sono altre squadre più attrezzate e con obiettivi ben più dichiarati rispetto al nostro: stiamo seguendo un percorso e stiamo facendo bene».

Tanti giovani in campo cresciuti nel vostro vivaio: una dimostrazione del valore del lavoro svolto alle spalle.
«C’è un’attività importante di tutta la società a livello giovanile. L’obiettivo è valorizzare l’intera struttura: i risultati sono una conseguenza della bontà del lavoro e vogliamo proseguire in questo processo di crescita».

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