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Il derby vale doppio: sfida tra omonimi

In Promozione, domenica al Maristella si incrociano Sported e Luisiana e c'è un Tommaso Guindani da ambo le parti

Gabriele Cogni

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gcogni@laprovinciacr.it

28 Novembre 2025 - 05:05

Il derby vale doppio: sfida tra omonimi

CREMONA Un derby speciale. Sported Maris e Luisiana si trovano di fronte domenica in una sfida provinciale di Promozione tutta da vivere. In palio tre punti preziosi per la classifica di entrambe. I biancoverdi vogliono mantenere il primato in classifica. La Luisiana vuole lasciarsi alle spalle un periodo negativo. All'interno del big match c'è anche una curiosità: è una sfida tra omonimi, Tommaso Guindani da una parte e dall'altra. Il giocatore di casa, classe 2004 è arrivato in estate in biancoverde. Il nerazzurro, classe 1999, torna invece al Maristella da ex.

Sported Maris. «Contenti di essere al primo posto. Avremo un avversario molto difficile da affrontare»

Nella Sported Maris capolista c’è anche il suo contributo. Tommaso Guindani, classe 2004, è arrivato in estate e si è messo subito a completa disposizione di mister Michele Maraldo. Nella sfida di domenica gli occhi saranno sul caso di omonimia con il centrocampista della Luisiana, tra i tanti aspetti di un derby provinciale molto atteso.
«Ci conosciamo, ma in campo non ci siamo mai affrontati», dice il ventunenne cremonese, figlio di Manolo, ex grigiorosso con una carriera tra i professionisti.

La Sported è in testa al girone, vi aspettavate di occupare questa posizione?
«Siamo ovviamente contenti di essere al primo posto in classifica, però il nostro percorso è costruito un passo alla volta, di partita in partita, senza guardare a lungo raggio. Le somme poi andremo a tirarle in primavera».

La prima posizione premia la vostra continuità e avete risposto prontamente a un momento di flessione.
«Siamo un bel gruppo, molto unito e stiamo lavorando bene nel nostro percorso di crescita».

È un torneo molto equilibrato?
«Tante squadre sono racchiuse in una manciata di punti e proprio per questo è importante preparare una gara per volta, senza fare troppi calcoli. Per ora non c’è una squadra che sta scappando e allo stesso tempo anche le sfide con le formazioni che attualmente occupano le ultime posizioni non sono per nulla semplici».

Domenica ospitate una Luisiana che cercherà di ripartire dopo una sconfitta pesante: che partita si aspetta?
«Metteranno in campo il massimo per strappare i tre punti e vincere un derby provinciale, con l’attuale prima in classifica. Sarà una sfida difficile, ma ci stiamo preparando bene per farci trovare pronti».

Come sta andando questa sua stagione in biancoverde?
«Mi sto trovando molto bene, ma ne ero sicuro, perché conoscevo già l’ambiente e anche buona parte del gruppo. Spero sempre di dare una mano alla squadra per restare il più possibile là davanti».

Con suo papà ha modo di confrontarsi sul pallone?
«C’è una parola che mi ripete da sempre, sin da quando ero piccolo ed è umiltà».

Una formazione della Sported Maris

Luisiana. «Torno da ex, rivedo tanti amici. Dobbiamo lasciarci alle spalle un periodo nero»

Una sfida speciale. Come ogni volta la si affronta da ex. Tommaso Guindani è pronto a tornare a giocare sul campo del Maristella a Cremona che lo ha visto protagonista per una stagione. Ci torna con la maglia della Luisiana, in un derby provinciale importante per la squadra di Pandino. Il centrocampista nerazzurro non dimentica però l’esperienza in biancoverde. E non è da confondere con l’omonimo in organico quest’anno alla Sported: «C’è questa particolarità nella sfida di domenica: ci conosciamo».

Lei torna da ex, quale effetto le farà la sfida del Maristella?
«Sono stato accolto dalla Sported due stagioni fa dopo un intervento al crociato: ho trascorso i primi mesi ad allenarmi per recuperare dall’infortunio, poi mi sono messo a disposizione del mister. Sarò sempre grato a loro per questa opportunità. Conosco gran parte della rosa, alcuni sono cari amici: sarà bello ritrovarli sul campo. Oltre ovviamente alle motivazioni della partita stessa e di giocare contro la prima in classifica».

Domenica troverà un suo omonimo da avversario.
«Curioso sì: ci conosciamo».

La Luisiana vorrà però riscattare subito il brutto passo falso di domenica.
«Il bello del calcio è che hai subito possibilità di ripartire: stiamo lavorando per capire gli errori commessi, non solo di domenica, ma anche dell’ultimo periodo: come gruppo meritiamo di più e dobbiamo andarcelo a prendere».

Contro la capolista vi attende una sfida difficile: come la inquadra?
«La Sported Maris è in testa al campionato e un motivo c’è sicuramente, sappiamo di affrontare una squadra forte, ma noi vogliamo fare di tutto per metterci alle spalle questo periodo non positivo».

L’unità del gruppo può essere la leva preziosa proprio per rialzare la testa?
«Certo: lo spogliatoio è molto unito e sono sicuro che è un punto di forza per remare tutti insieme nella direzione giusta».

Come giudica il campionato di quest’anno?
«È un torneo molto strano, con molte squadre raccolte in pochi punti: fai due risultati utili arrivi in alto, le sbagli e ti ritrovi a guardare alle spalle dalle zone pericolose. È un bel girone, molto aperto».

Un undici della Luisiana

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