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BASKET: PICK & ROLL

Vanoli in gas: gruppo compatto. Il nuovo play Garrett si prende la Ferraroni

Prime indicazioni per il team di coach Brotto dopo il ritiro di Carisolo. Sul fronte Juvi, il segnale importante dell’americano nella Modena Cup (una sconfitta e una vittoria)

Daniele Duchi

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02 Settembre 2025 - 11:43

Vanoli in gas: gruppo compatto. Il nuovo play Garrett si prende la Ferraroni

Davide Casarin nella sfida contro Trento. A destra, Billy Garrett della Juvi in possesso palla

CREMONA - Con la squadra finalmente al completo, dopo l’arrivo a Carisolo di Ousmane Ndiaye reduce dalla partecipazione con il suo Senegal ad AfroBasket (conquistata la medaglia di bronzo), la Vanoli di coach Brotto ha disputato il primo test stagionale a Cles contro l’Aquila Trento. Un match arrivato al termine della tradizionale settimana di ritiro in Altura dove il presidente e proprietario Aldo Vanoli ha festeggiato il suo compleanno (e quello della moglie), ma soprattutto ha fatto assaporare a vecchi e nuovi giocatori il clima di serenità e convivialità che si respira alla Vanolifamily.

Sembra nello specifico che soprattutto i ragazzi stranieri, non abituati a queste situazioni, siano rimasti particolarmente colpiti. Una settimana nella quale, oltre a fare allenamenti atletici ed esercizi con la palla, l’obiettivo è costruire un rapporto che va al di là del mero aspetto sportivo, si vuole costruire un gruppo che sappia poi trasportare sul parquet quel senso di amicizia e unione che consentono spesso di superare anche i divari tecnici.

E, pur sconfitta da Trento (75-81), la Vanoli ha già fatto vedere a Cles, in occasione della disputa della Melinda Cup, che le prospettive sono quelle di una stagione nella quale ci si possono ritagliare parecchie soddisfazioni. Contro l’Aquila di coach Cancellieri, Burns e soci hanno tenuto a lungo le redini dell’incontro. È chiaro però che siamo ancora agli inizi, con alcuni giocatori che devono migliorare la chimica con i compagni. Si sono viste, al di là dell’importanza relativa del risultato finale, buone performance - in particolare da parte dei vari Al Durham (grande personalità), Veronesi, Casarin, Jones e Air Ike Anigbogu – e coach Brotto, con il suo staff, ha già individuato dove mettere rimedio. Ripetiamo, era solo la prima uscita stagionale e all’avvio del campionato manca ancora più di un mese.

Aljami Durham


Tornata a Cremona, ora la Vanoli riprenderà ad allenarsi in palestra anche se alle porte c’è un nuovo doppio impegno con la partecipazione alla prestigiosa Valtellina Summer League. Al PalaTeola di Livigno, giovedì alle ore 19, la Vanoli affronterà la compagine greca dell’Aek Atene, mentre il giorno successivo (venerdì 5 alle 18) i biancoblù se la vedranno con l’ambiziosa neopromossa in Serie A (ma piazza storica del massimo campionato italiano) S. Bernardo Cantù. Sicuramente interessante il confronto contro l’Aek, squadra di basket professionistica con sede ad Atene, che oltre al campionato greco partecipa anche alla Champions League di basket.

Una sfida dal sapore europeo, che permetterà alla Vanoli di confrontarsi con un livello che va al di là del campionato italiano. Fondata nel 1924 (i colori sociali sono il nero e il giallo), l’Aek è allenata dall’espertissimo coach serbo Dragan Sakota (in Italia ha allenato Fortitudo Bologna, Reggio Emilia e Brindisi), mentre i migliori giocatori della squadra sono RaiQuan Gray, Adonis Arms, Chris Silva, Frank Bartley IV, Vasileios Charalampopoulos. Insomma, per la Vanoli un match dalla caratura internazionale, nel quale poter migliorare l’affiatamento tra i giocatori, assimilare ulteriormente le direttive di coach Gigi Brotto, fare un ulteriore passo in avanti nella preparazione al campionato che prenderà il via il prossimo 5 ottobre con la trasferta sul sempre ostico campo di Venezia.

SERIE A2

Prosegue a spron battuto la preparazione della Ferraroni Ju-Vi Cremona in vista dell’esordio nel nuovo torneo di serie A2 (quarta presenza consecutiva nel secondo campionato nazionale) del prossimo 21 settembre alle ore 18 contro l’ambiziosa Unieuro Forlì. Ed è proprio contro la compagine condotta in panchina da coach Antimo Martino (uscita dalla scalata verso la promozione in A della scorsa stagione nella semifinale playoff con Rimini) e condotta in campo, tra gli altri, dall’ex azzurro Pietro Aradori, che la Ferraroni Ju-Vi ha aperto le danze lo scorso week-end partecipando all’edizione 2025 dell’Us Basket Cup disputata a Modena.

Forlì ha praticamente condotto per tutta la durata della semifinale del quadrangolare, anche con ampi margini, ma a un certo punto – dopo l’intervallo lungo – i ragazzi del tecnico Luca Bechi hanno iniziato a carburare al meglio e cambiato passo, rientrando nel finale di gara e soccombendo 88-91. La maggiore esperienza della formazione romagnola ha alla fine avuto la meglio, ma nella finale per il 3° posto – il giorno successivo – la Ferraroni Ju-Vi ha avuto la meglio sulla neopromossa in A2, e diretta concorrente alla salvezza, Gemini Mestre (90-81).

Da sottolineare il graduale ma perentorio inserimento nel contesto di squadra di Billy Garrett Jr, entrato in punta di piedi nel primo test stagionale del PalaCava contro Verona (era arrivato a Cremona da quattro giorni) ed ora sempre più a proprio agio nel ruolo di regista e leader – anche offensivo – della formazione gigliata, avendo realizzato 16 punti con Forlì e 20 con Mestre. Andamento ad alto impatto di continuità anche per Travis McConico, avendo messo a referto nella doppia giornata modenese 16 e 18 punti, mentre si conferma la crescita di Greg Allinei, che nella finalina con Mestre ha infilato 18 punti. Ma è tutta la squadra che sta mostrando segnali confortanti di miglioramento costante, facendo inorgoglire tutto il mondo juvino, dalla proprietà alla dirigenza e per arrivare ai tifosi.

Il percorso verso l’avvio ufficiale della stagione vedrà il pullman gigliato ripercorrere domani l’autostrada del Sole e fare nuovamente tappa a Modena dove la formazione cara alla famiglia Ferraroni sfiderà in amichevole la Estra Pistoia retrocessa dalla serie A ma fortemente motivata a riprovare la scalata verso la massima categoria. Reduce dal successo (105-103 all’overtime) di sabato su Forlì che le ha consentito di aggiudicarsi l’edizione 2025 dell’Us Basket Cup di Modena e succedere proprio alla Ferraroni Ju-Vi nell’albo d’oro della manifestazione, la squadra allenata da Tommaso Della Rosa vede in formazione gli ex juvini Gabriele Benetti e Daniele Magro, oltre a giocatori esperti della massima serie quali Lorenzo Saccaggi, Luca Campogrande, Simone Zanotti, Filippo Gallo oltre che il play-guardia statunitense Jaaziel Dante Johnson e il top scorer Alessandrini (29 punti) contro Forlì.

Un nuovo test probante per la Ferraroni Ju-Vi che domenica prossima (7 settembre) scenderà nuovamente in campo a Lissone, per affrontare l’Urania Milano di coach Marco Cardani e del confermato Alessandro Gentile.

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