L'ANALISI
21 Maggio 2024 - 11:53
Paul Eboua potrebbe prolungare con la Vanoli. Coach Luca Bechi punto di partenza per la Juvi Ferraroni
CREMONA - Sebbene i campionati di serie A e di A2 siano ancora nel vivo delle fasi decisive con la disputa dei playoff scudetto (A), dei playoff promozione e della fase salvezza (A2), è partito a spron battuto il mercato – e di conseguenza il... fantamercato – che in questa prima parte interessa particolarmente le panchine delle società (e sono parecchie) in cerca di un allenatore. Tra queste, dopo la riconferma di Demis Cavina alla Vanoli, sarebbe incerta (secondo radiomercato) la permanenza di Luca Bechi alla Ferraroni JuVi. Sarà così?
Non trapela nulla come da prassi consolidata negli anni, ma il gm Andrea Conti – in stretto contatto con coach Demis Cavina – si starebbe muovendo con grande fermezza per allestire la Vanoli che si presenterà ai nastri di partenza della prossima stagione. Uno dei punti fermi è quello di ripartire avendo a disposizione un gruppetto di giocatori reduci dalla positiva annata appena conclusa; e in questo senso, circola nelle ultime ore una notizia che riguarda Paul Eboua, grande protagonista del finale di stagione con alcune prestazioni di alto livello in particolare contro le prime della classe Segafredo Virtus Bologna, Germani Brescia e EA7 Olimpia Milano.
Stando alle voci sempre più insistenti, il 24enne lungo camerunense di nascita ma italiano di formazione (cresciuto cestisticamente nelle giovanili della Stella Azzurra Roma) sarebbe in procinto di concludere (o forse ha già firmato) un accordo su base pluriennale – si parla di un biennale – proprio con il club milanese allenato da Ettore Messina. Paul Eboua – che nel campionato appena concluso ha fatto registrare 6.8 punti di media a partita con 4.8 rimbalzi in 18.9 minuti di media, con il 53.5% dal campo – verrebbe però lasciato un altro anno in prestito alla Vanoli per dargli la possibilità di crescere ulteriormente dal punto di vista tecnico e di esperienza, in un ambiente che già conosce e sotto la guida di un allenatore (e di una società) che, con il suo staff, ha rilanciato e valorizzato il giocatore dopo la non felicissima esperienza a Brescia.
Nelle due stagioni sin qui disputate a Cremona, Paul con la Vanoli ha vinto la Supercoppa LNP 2022, la Coppa Italia 2023 di A2 e centrata la promozione in A. Crediamo che professionalmente un altro anno in maglia biancoblu sarebbe la soluzione migliore per il ragazzo e anche per entrambe le società coinvolte. Speriamo che l’operazione si concretizzi al più presto. Dalle frequenze di radiomercato si è parlato anche di un interesse da parte della Vanoli per Giovanni Veronesi, guardia-ala di 196 centimetri, classe 1998 nato a Brescia, reduce da un'eccellente stagione all’Assigeco Piacenza in Serie A2 chiusa con 16,3 punti, 2,1 rimbalzi e 1,9 assist di media a partita.
Sul giocatore (visto per due stagioni alla Ferraroni JuVi in B dal 2018 al 2020) si sarebbero mosse altre due squadre di serie A, il Banco di Sardegna Sassari e la Nutribullet Treviso. Resta ancora da definire il futuro del capitano Andrea Pecchia e del centro Simone Zanotti, legati alla Vanoli per un’altra stagione ma entrambi con possibilità di uscire dal contratto. Non ancora ufficializzato, ma assolutamente certo, l’ingaggio di Davide Denegri da parte della Bertrand Tortona che questa sera sarà impegnata in una storica e decisiva gara 5 dei quarti di finale playoff sul campo della Segafredo Bologna.
Stando alle solite (a volte famigerate essendo messe in giro ad arte) voci di radiomercato, sarebbe in dubbio la permanenza di coach Luca Bechi sulla panchina oroamaranto, dopo la bellissima stagione conclusa con la disputa del primo turno di playoff promozione e la salvezza centrata con ampio margine sulla fine della fase Orologio. Insomma, l’esperto tecnico livornese ha indubbiamente lavorato al meglio con un gruppo mediamente giovane, facendone lievitare il rendimento, nonostante una stagione costellata da parecchi infortuni. Ma torniamo alle voci che darebbero Bechi lasciare Cremona direzione Urania Milano sempre di A2, ambizioso club meneghino che ha deciso di interrompere il rapporto di collaborazione con il tecnico Davide Villa.
Fatto sta che queste presunte voci hanno in qualche modo infastidito i vertici della Ferraroni JuVi, alla luce del fatto che proprio nelle prossime ore è previsto l’incontro con Luca Bechi, che ha come primo obiettivo quello di trovare l’accordo per la prosecuzione della collaborazione tra società e allenatore, e poi partire a spron battuto nell’allestimento del roster della prossima stagione. Come dichiarato dal presidente Enrico Ferraroni al nostro giornale in una intervista della scorsa settimana, da parte della società c’è la ferma intenzione di continuare il percorso iniziato lo scorso anno con Bechi, allenatore molto bravo e preparato, capace di valorizzare i giovani grazie ad un lavoro mirato.
I dirigenti gigliati non hanno dubbi in merito e vogliono che sia ancora Bechi a sedere sulla panchina la prossima stagione; ora si tratta di capire se le intenzioni della società coincideranno con quelle dell’allenatore toscano che, peraltro, ha sempre sostenuto di trovarsi bene a Cremona. In attesa di conoscere l’esito dell’incontro, un’altra voce di mercato mette subbuglio nell’ambiente juvino; secondo quanto riportato dai quotidiani La Nuova Sardegna e La Prealpina, il Banco di Sardegna Sassari di serie A – che sta vivendo una fase di grande rinnovamento del pacchetto dei giocatori italiani - avrebbe chiuso (o starebbe chiudendo) l’accordo con Luca Vincini, il centro 20enne reduce da due positive annate proprio con la Ferraroni JuVi e dall’ottima esperienza maturata con il gruppo della Nazionale azzurra Under 20.
Ragazzo d’oro in tutti i sensi, sulle qualità di Vincini la JuVi ha sempre creduto e investito; la sua eventuale partenza per Sassari, sicuramente meritata per quanto fatto vedere dal ragazzo, lascerebbe certo un vuoto importante in un settore – quello dei lunghi – che probabilmente è stato quello un po’ più in sofferenza nella seconda parte di stagione e nel turno di playoff con Udine. Perdere Vincini, prospetto con ampi margini di miglioramento, sarebbe un duro colpo, ma è d'obbligo per la società guardare avanti e proseguire nel cammino intrapreso.
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