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Calcio. Vazquez pronto a rilanciare la Cremonese

Il fantasista: "Con il Cittadella due vittorie consecutive, qua c'è un gruppo fantastico"

Ivan Ghigi

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ighigi@laprovinciacr.it

02 Novembre 2023 - 14:10

Calcio. Vazquez pronto a rilanciare la Cremonese

Franco Vazquez

CREMONA - "Posso sembrare un argentino atipico, con caratteristiche non comuni in un calcio che richiede corsa e fisico; ho anche una certa età ma la tranquillità che mostro in campo è apparente: ho molto coraggio e in campo mi trasformo". Franco Vazquez è l'uomo del momento in casa Cremonese. Massimo Coda segna in ogni occasione ed è il bomber amato dai tifosi grigiorossi, ma la festa dei giocatori a Cittadella dopo il gol dell'argentino ha testimoniato quanto sia stata lunga l'attesa per uno squillo dell'uomo su cui tutti dalla scorsa estate hanno fato grande affidamento. Lo stesso Giovanni Stroppa ha sottolineato quanto l'abbraccio collettivo possa essere eletto come simbolo del riscatto grigiorosso.

"Lo spero anche io - dice Vazquez - perché è stato bello vincere all’ultimo minuto. Abbiamo meritato la vittoria contro il Cittadella in campionato. Qua ho trovato un gruppo fantastico in cui ognuno vuole giocare per gli altri. Siamo uniti e speriamo di poter vincere ancora per arrivare alla fine del campionato dopo aver fatto belle cose".

Per Vazquez un gol tanto atteso, anche se in realtà a Parma l'anno scorso El Mudo aveva cominciato a segnare ben più tardi rispetto a Cremona. L'argentino in passato aveva confessato che gli piaceva molto di più partire da dietro per sfruttare l'effetto sorpresa, lo stesso che ha segnato il match contro il Cittadella. La questione del ruolo in grigiorosso lo ha coinvolto molto da vicino. "A Parma sono stato un giocatore di riferimento, almeno nell'ultimo anno, ma in tutta mia carriera ho sempre giocato più indietro della punta. Partendo dietro posso fare bene perché mi trovo più libero di muovermi e inserirmi a sorpresa. E' un vantaggio che voglio sfruttare ancora come successo a Cittadella".

Vazquez era stato voluto da Ballardini ed era stat anche uno dei motivi a convincere Vazquez. Come ha preso il cambio di allenatore?
"Non bene perchè quando arrivi in una squadra nuova non pensi che l'allenatore possa saltare così presto, ma nel calcio contano i risultati e la società ha ritenuto che era ora di cambiare. Adesso vogliamo fare bene anche con Stroppa e costruire qualcosa di importante".

Anche in Coppa Italia la vittoria è stata sofferta. Forse troppo. Cosa è mancato mancato per chiudere il match?
"Ci siamo complicati la vita da soli, potevamo chiudere prima. Nel primo tempo abbiamo fatto poco, nel secondo tempo siamo entrarti bene: abbiamo segnato un gol e poi è arrivata l'espulsione. In quel momento la gara è cambiata ed è stata alla nostra portata ma non l'abbiamo chiusa con le occasioni avute. Le altre squadre sono forti e non mollano. Il pareggio ha complicato le cose ma siamo felici di essere ancora in Coppa Italia, pronti per andare a Roma".

Dove Vazquez troverà l'amico Dybala.

"Lo conosco dai tempi di Palermo, un grand giocatore ed ius bravo ragazzo. Spero che per la Coppa Italia possa essere a disposizione e scendere in campo. Lo rivedrò volentieri".

Tanti gol nel precampionato con Ballardini, poi Stroppa ha detto che doveva trovare il vestito giusto per Vazquez. A che punto siamo?
"Spero bene perché posso dare molto di più di quello che sto facendo. Sto imparando a conoscere i miei compagni ma anche io devo dare di più. Questa doppia vittoria ci dà fiducia per dare ulteriore crescita al gruppo".

A patto di vincere anche in casa.
"Questa è una cosa strana perché fuori casa le vinciamo quasi tutte. Contiamo di invertire la rotta da domenica perché è importante per stare davanti ottenere punti anche in casa. In tante gare siamo andati vicini alla vittoria senza prenderla, ma adesso le cose devono cambiare".

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