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Lo Jufa Giappone incide il suo nome nell'albo d'oro del Dossena

Nella finalissima del Voltini ai giapponesi è bastato un gol contro l’Atalanta che in semifinale aveva eliminato a sorpresa la Cremonese. Contro i grigiorossi un secco 2-0

Giovanni Ricci

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17 Giugno 2023 - 23:36

Lo Jufa Giappone incide il suo nome nell'albo d'oro del Dossena

CREMA - Lo Jufa Giappone incide il suo nome nell’albo d’oro del trofeo intercontinentale Angelo Dossena, giunto alla 45ª edizione. Ancora una volta una squadra straniera si è rivelata tabù per i colori nerazzurri, perchè l’undici di Bergamo aveva perso anche nel 2018 la finale, quella volta contro il Flamengo. Nella finalissima del Voltini ai giapponesi è bastato un gol contro l’Atalanta che in semifinale aveva eliminato a sorpresa la Cremonese. Contro i grigiorossi un secco 2-0, dopo che Basso Ricci sullo 0-1 aveva fallito un calcio di rigore.


Lo squadrone nipponico (imbattuto nel torneo dopo cinque gare giocate) si porta nel paese del Sol Levante il trofeo in modo netto e meritato. Non era mai capitato nella storia del trofeo che le due squadre che avevano disputato proprio al Voltini la partita inaugurale potessero di nuovo misurarsi anche nell’ultimo atto. Lunedì scorso lo Jufa aveva strapazzato la Dea per 6-2. Nella rivincita ancora una volta la superiorità nipponica è stata decisiva. Dopo gli inni nazionali e il minuto di commemorazione per Berlusconi, fischio d’inizio al cospetto di 600 spettatori.

La gara tarda a sviluppare azioni di rilievo per uno spiccato tatticismo. Intensità continua nelle due metà campo. È comunque l’undici straniero in maglia blu al quarto d’ora a procurare il primo sussulto con salvataggio provvidenziale di Palestra (premiato come migliore della finale) su tiro di Sakai. Al 29’ punizione da 25 metri e Tabaru manda la palla a stamparsi sul palo. Al 40’ Omar non capitalizza un pallone da distanza ravvicinata.


In avvio di ripresa Kominato (alla fine premiato come capocannoniere con 7 gol) manca di precisione davanti alla porta. Al 10’ Bevilacqua ad andare vicino al gol. Al quarto è Bonanomi che dà l’illusione del gol. Al 32’ Kominato si divora un’altra pallagol. Poco dopo lo stesso Kuminato scarica per il nuovo entrato Morimoto che infila la palla del trionfo. A capitan Shoto premio per miglior giocatore della rassegna. Per la Dea la maledizione estera al Dossena continua.

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