Juvi Ferraroni, arriva la mazzata. «Game over» per Blake: rottura del crociato

CREMONA - L’ottimismo che aleggiava in casa Juvi Ferraroni probabilmente non era tantissimo, ora però la mazzata è arrivata per davvero: rottura del crociato per Brayon Blake e stagione di conseguenza finita. Una brutta botta in casa oroamaranto, che complica il cammino salvezza e che arriva alla viglia di un filotto durissimo, che si aprirà domani contro Piacenza e che vedrà Allen e compagni sfidare anche Vanoli, Cantù e Rieti nel giro di dieci giorni. «Spiace immensamente per il ragazzo, per la squadra e per la società. Facciamo questo lavoro e sappiamo che sono sfortune che possono capitare nell’arco di una carriera e di una stagione. Come direbbe Forrest Gump, la vita è una scatola di cioccolatini e non sai mai quello che ti capita. Non possiamo che guardare avanti e compattarci ulteriormente, valutando quando possibile come sostituire B.J». La prende con filosofia coach Alessandro Crotti, anche se in questa stagione raramente è riuscito a schierare la squadra al completo: «È un peccato perchè quando siamo stati al completo, mi vengono in mente Monferrato e Latina, siamo stati competitivi. L’emergenza e le gare ravvicinate mi porteranno a riconsiderare le rotazioni, penso che sia un’occasione per tutti di dimostrare il proprio valore».

Dopo la beffa di Latina, al PalaRadi arriva Piacenza, squadra dalla classifica bugiarda: «In Supercoppa mi aveva fatto una buonissima impressione – ha dichiarato coach Crotti – ma in campionato hanno raccolto meno di quanto meritassero. Hanno grande talento perimetrale, dovremo impedire ai loro singoli di accendersi e fare grande attenzione ai loro tiratori, come Miaschi e Querci. Non sono certo da sottovalutare anche nel reparto lunghi, dato che hanno giocatori di qualità come Pascolo e Skeens. Sabatini inoltre sta facendo una grande stagione, è il miglior assistman del campionato e non ha problemi a mettersi in proprio. Sarà dura».

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Si ferma sul più bello la rimonta della squadra di Crotti, che gioca un ottimo secondo, ma non basta per sbancare il PalaBianchini

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