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BASKET SERIE A: L'INTERVISTA

L'ala Sanogo: «Vanoli, sono carico e pronto a dare tutto»

L'ivoriano è il primo straniero della nuova squadra biancoblu: «La prima volta in Europa non mi spaventa»

Fabrizio Barbieri

Email:

fbarbieri@laprovinciacr.it

25 Giugno 2021 - 09:48

L'ala Sanogo: «Vanoli, sono carico e pronto a dare tutto»

Ismael Sanogo, ala forte di origine ivoriana ingaggiato dalla Vanoli 2021-2022

CREMONA - «Hi, i’m Ismael». La telefonata intercontinentale inizia così, sotto si sentono i gridolini della figlia di pochi mesi. Ismael Sanogo è il primo straniero della nuova Vanoli. Nato in Costa d’Avorio (nel 1996) è cresciuto cestisticamente negli Stati Uniti che sente un po’ «come casa». Lì ha giocato nei Seton Hall Pirates e nei Long Island Nets (GUARDA IL VIDEO). Il suo inglese è chiaro, così come i concetti che esprime per la prima volta in ottica europea. Non è per nulla spaventato, anzi non vede l’ora di arrivare in città e conoscere la sua nuova «casa». La Vanoli ci crede parecchio, visto il contratto annuale con l’opzione per il secondo.

Cosa si aspetta per la nuova avventura?
«Ho voglia di iniziare. Sarà la prima volta in Europa e sono curioso di conoscere la nuova realtà dove giocherò. Mi sento bene, sono carico. Mi manca il campo da pallacanestro, mi sono comunque tenuto in allenamento in questi mesi. Mi manca l’adrenalina della partita».

Cosa si devono aspettare i tifosi cremonesi?
«Io non sono uno che promette niente, ma che raggiunge ogni risultato attraverso il lavoro duro. Anche a Cremona farò la

Metterò il massimo impegno per poter dare il mio contributo

stessa cosa. Ci metterò il massimo impegno per poter dare il mio contributo. Sono un giocatore che ama avere la palla in mano, non mi spaventano le responsabilità. Mi metto a disposizione del coach e dei compagni. Mi piace lottare, prendere rimbalzi, andare a canestro e soprattutto difendere nella mia metà campo. Quello che serve faccio. Sono contento di questa occasione, la voglio sfruttare al meglio».

Che obiettivi si è posto?
«Adesso è presto. Prima iniziamo e prima capiamo cosa ci dovrà aspettare. Voglio conoscere i compagni, stringere i primi

Dovremo lavorare duramente ogni giorno per poter arrivare lontano

rapporti, poi vedremo cosa ci riserverà il futuro. Di certo dovremo lavorare duramente ogni giorno per poter arrivare lontano. Sono ambizioso, mi piace sempre pensare come vincere la prossima partita».

Conosce qualcuno della Vanoli?
«Mi sono informato sulla squadra, so che sono passati tanti giocatori importanti. Non credo sarà complicato avere buoni rapporti con tutti i nuovi compagni e lo staff».

A Cremona con chi verrà a vivere?
«La mia famiglia. Sono diventato papà da poco tempo».

Si è informato sulla sua nuova città?
«Ho letto su internet, ho chiesto ad amici e al team manager Mauro Saja. Tutti mi hanno parlato di una bella cittadina, tranquilla, dove si può lavorare bene e anche vivere bene. Non cerco altro».

E della Vanoli?
«So che c’è un ambiente famigliare, dove si lavora sempre ma con il sorriso. Fino a questo momento ho avuto rapporti solo telefonici, ma molto cordiali. Le referenze sono tutte ottime, poi starà a me adattarmi in fretta».

Ha parlato con coach Galbiati?
«Sì, ci siamo sentiti. Mi ha dato un’idea precisa di quello che si aspetta da me in campo».

Ismael fuori dal campo invece che tipo è?
«Sono un ragazzo tranquillo. Mi piace molto leggere. Ovviamente amo lo sport. La famiglia viene prima di tutto, credo sia normale».

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Che idea si è fatto della serie A?
«Un campionato competitivo dove serve sempre essere sul pezzo. La cosa non mi spaventa, sono pronto per mettere la canotta della Vanoli e dare tutto per la mia nuova società. Davvero, non vedo l’ora di iniziare».

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