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CASALMAGGIORE. TASSE

Il soggiorno si paga dal primo maggio

Da quel giorno in vigore il provvedimento del Comune volto a favorire lo sviluppo turistico

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

12 Marzo 2025 - 05:15

Il soggiorno si paga dal primo maggio

CASALMAGGIORE - Entrerà in vigore giovedì primo maggio l’imposta di soggiorno per l’anno 2025, segnando un importante passo nella strategia di sviluppo turistico del comune. La giunta ha ufficialmente stabilito le tariffe con l’obbiettivo di sostenere il settore e valorizzare il patrimonio culturale e ambientale della città. La decisione è stata presa nell’ambito di una visione più ampia che mira a rendere il territorio sempre più attrattivo per i visitatori, migliorando l’offerta e i servizi a disposizione.

La delibera è stata approvata all’unanimità nel corso della seduta presieduta dal sindaco Filippo Bongiovanni, con la presenza di tutti gli assessori. Durante il dibattito, è stata sottolineata l’importanza dell’imposta come strumento per potenziare le risorse destinate al turismo e garantire una migliore fruibilità delle attrazioni locali.

L’imposta di soggiorno sarà applicata fino a un massimo di quattro notti consecutive e varierà in base alla tipologia di struttura ricettiva. Per gli alberghi oltre le tre stelle, il costo sarà di 2 euro a persona per notte, mentre per hotel fino a tre stelle, Bed&Breakfast, case vacanza e locande l’importo sarà di 1,50 euro. Un’imposta ridotta a 1 euro è invece prevista per ostelli, case per ferie e campeggi. Anche le locazioni brevi e gli alloggi turistici saranno soggetti alla tassa, con una tariffa di 1,50 euro per notte. Le tariffe sono state stabilite in linea con quelle adottate in altre località turistiche della regione, garantendo un equilibrio tra sostenibilità economica e competitività del settore ricettivo locale.

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L’entrata in vigore dell’imposta è prevista a seguito della pubblicazione ufficiale da parte del Ministero delle Finanze, come richiesto dalla normativa nazionale. Il comune si impegnerà a informare tempestivamente gli operatori turistici affinché possano adeguarsi alle nuove disposizioni senza difficoltà. Le risorse raccolte attraverso l’imposta di soggiorno verranno interamente reinvestite in interventi di promozione turistica, miglioramento delle strutture ricettive, manutenzione e recupero dei beni culturali e ambientali, oltre che al potenziamento dei servizi pubblici locali. Saranno inoltre destinati fondi per la creazione di nuovi percorsi turistici e per il supporto di eventi culturali che possano attrarre un numero crescente di visitatori.

Sono previste diverse esenzioni dall’imposta, tra cui i residenti di Casalmaggiore, i minori di 14 anni, i malati in cura presso strutture sanitarie locali e i loro accompagnatori, nonché forze dell’ordine, volontari della Protezione civile e persone con disabilità certificate. Anche autisti e guide turistiche che accompagnano gruppi organizzati potranno beneficiare dell’esenzione.

La decisione di applicare l’imposta di soggiorno si inserisce in una strategia più ampia di promozione del territorio, riconosciuto dalla Regione Lombardia tra le località turistiche e città d’arte. Di qui la volontà di intensificare gli sforzi per investire in servizi di qualità, per accogliere al meglio i visitatori e garantire una crescita sostenibile del settore.

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