L'ANALISI
28 Dicembre 2022 - 05:15
CASALMAGGIORE - Attività in crescita e, per il dodicesimo anno consecutivo, avanzo di amministrazione. Questi in sintesi i dati relativi al comitato locale della Croce Rossa emersi durante l’assemblea dei soci di fine anno nel corso della quale è stato approvato il bilancio di previsione del 2023. Con una sottolineatura da parte del consiglio direttivo in carica: «Nel 2024 scade il mandato quadriennale e non ci ricandideremo più, per cui occorre iniziare sin da ora a pensare a un ricambio».
Nell’occasione assembleare sono stati illustrati tutti i numeri più significativi dell’anno in corso, che evidenziano un’attività in crescita. Basti dire, come numero complessivo, che si sfiorano le 14 mila prestazioni tra servizi con le ambulanze, attività e prelievi di sangue effettuati.
Nel 2023, entro il primo semestre, arriveranno due nuove autoambulanze. Dal 2012 al 2022 l’intero parco veicolare è stato rinnovato ed implementato con l’acquisto di 5 ambulanze e 7 mezzi per attività istituzionali.
Le attività del comitato locale sono variegate e spaziano dai servizi con le ambulanze, verso fondazioni, Rsa, privati, ospedali, case di cura, all’assistenza alle manifestazioni. Ci sono poi le giornate dedicate agli screening gratuiti, i servizi svolti dalle Crocerossine, i prelievi, i tamponi, gli esami tossicologici. Molta attenzione è stata prestata verso la formazione interna e in aziende, ad esempio per il primo soccorso. Ma la Croce Rossa svolge anche raccolte alimentari per aiutare le famiglie bisognose, in stretto raccordo con i servizi sociali dei 23 Comuni interessati.
Nel corso dell’assemblea i partecipanti hanno deciso di iniziare a interloquire con le parti istituzionali per capire se ci sono i presupposti necessari per arrivare all’accreditamento degli ambulatori. Attualmente le prestazioni, alla sede della Croce Rossa, vengono offerte in regime privatistico ma l’obbiettivo è quello di rendere possibili le prenotazioni delle visite specialistiche anche nella rete del servizio sanitario nazionale.
Tra gli argomenti trattati, è emersa anche la disponibilità della Croce Rossa a occuparsi della sistemazione e gestione del tratto di pista ciclabile che fronteggia la sede sociale di via della Repubblica, che ha evidenziato in più occasioni delle criticità. Prossimamente inizierà una azione di contatti per vedere, anche in questo caso, se vi siano le possibilità di avviare questo progetto. Un’altra questione che si vorrebbe approfondire è il punto di accesso lungo la statale Asolana alla Croce Rossa. I veicoli che entrano ed escono dalla zona, dove sono presenti, oltre al comitato locale, un locale pubblico e diverse abitazioni, sono parecchi, e la viabilità è sempre piuttosto complicata per chi si immette sull’Asolana ma anche per chi, giungendo dalla rotonda Diotti, deve immettersi nel quartiere svoltando a sinistra: il rischio di tamponamenti è sempre in agguato.
La Croce Rossa punta anche a un evento festoso per il prossimo mese di giugno. Si sta pensando a una festa a tema abruzzese. Il titolo è già abbozzato ed è una espressione tipica regionale — «frechete» — che indica sorpresa e stupore. L’idea è di creare uno spazio chiuso con diversi punti, ovviamente con risalto alla parte gastronomica.
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