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PIADENA DRIZZONA. IL CASO

Il congiuntivo diventa indicativo, Benelli: «Verbale non fedele, ora rischio la querela»

Il consigliere di minoranza contesta la trascrizione della seduta del 25 luglio scorso del consiglio comunale: «Il significato così è stravolto»

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

17 Ottobre 2022 - 05:10

Benelli: «Verbale non fedele, ora rischio la querela»

Benelli, Candela e Priori

PIADENA DRIZZONA - «Dal congiuntivo da me usato si è passati all’indicativo nei verbali e questo mi espone a rischi di denunce». Dante Benelli, all’inizio dell’ultimo consiglio comunale, ha contestato la segretaria comunale Sabina Candela per come ha redatto i verbali della seduta del 25 luglio scorso, in un passaggio piuttosto delicato dell’intervento dell’esponente di «Avanguardia Civile» che ha fatto ipotizzare al sindaco l’ipotesi di passale alle vie legali.

«La segretaria — ha detto il consigliere di minoranza — ha riportato in modo distorto e artificiosamente scorretto che il Benelli proferiva la frase ‘il sindaco e il segretario comunale sono soci in affari’, frase questa estrapolata da un discorso più ampio che non è stato trascritto a verbale. La frase metaforica da me pronunciata è la seguente: ‘Voi è come se foste soci in affari’. Nella registrazione vocale tutto è messo in chiaro».

Per Benelli nel verbale la forma congiuntiva è stata passata alla forma indicativa «per esaltarne la gravità e crearmi un danno diretto», perché «l’uso della forma verbale al congiuntivo configura l’intenzione di esprimere un dubbio. Il modo indicativo per converso è il modo della certezza».

Dalla parte di Benelli Ivana Cavazzini: «Se la frase era in senso ipotetico mentre è stata riportata in modo indicativo, è estremamente grave e scorretto».

Il capogruppo di maggioranza Pietro Francesconi ha mosso obiezioni al fatto che Benelli abbia registrato la seduta: «Avrebbe dovuto consegnare subito agli atti la registrazione, potrebbe anche averla modificata».

Benelli ha risposto di averla già inviata alla Procura. Non risulta però siano state avviate azioni legali nei confronti di Benelli.

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