L'ANALISI
22 Ottobre 2024 - 05:15
CASALMAGGIORE - Sono ore delicate per decine di dipendenti della Nidec Fir, che vedono seriamente minacciato il loro posto di lavoro dopo l’annuncio della volontà di chiudere la sede di via Roma e delocalizzare le attività a Pordenone. Oggi alle 15 i sindacati – Fiom Cgil e Fim Cisl – incontreranno l’azienda, mentre ieri è stato il sindaco Filippo Bongiovanni a incontrare Salvatore Barra, responsabile ‘Nidec Business Unit’ dell’area ‘Appliance’.
«L’incontro è durato un’ora e un quarto circa – riferisce al termine il sindaco –. Ho ribadito quello che significa la Fir a Casalmaggiore, una realtà di cent’anni importantissima per tante persone. Non è uno scherzetto la chiusura, si tratta di una questione molto seria, a partire proprio dal significato storico che questa presenza ha avuto nella nostra città. Ovviamente ho espresso la preoccupazione della nostra comunità e in particolare dei dipendenti per la situazione che si è generata e per questo ho detto che saremmo contenti se ci fosse un ripensamento».
Sotto il profilo della sicurezza, «l’azienda ha dato rassicurazione sulla volontà di intervenire in relazione ai lavori di bonifica necessari in via Roma, confermando gli impegni assunti a suo tempo». Bongiovanni ha manifestato la massima disponibilità perché si possa trovare una soluzione che non penalizzi i dipendenti. «È chiara l’importanza dell’incontro che si terrà tra sindacati e azienda, per analizzare le situazioni singole. Speriamo si possa trovare una soluzione».
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