L'ANALISI
26 Settembre 2018 - 07:00
Questa fotografia, scattata domenica mattina a Torino, documenta quello che è stato definito « il più originale congresso inquadrato nelle celebrazioni ufficiali del Centenario dell'Unità d'Italia»; siamo nella storica sala del Senato di Palazzo Madama dove si è svolta l'Assemblea del XII Congresso del Casato Soldi, presenti 300 delegati convenuti da ogni parte d'Italia e dall'estero. Per due giornate i Soldi hanno rivissuto la tradizionale e sempre pittoresca solidarietà: alle cerimonie hanno assistito personalità e cittadini quanto mai sorpresi di constatare che una famiglia italiana ha saputo conservare attraverso i secoli una concreta unione fraterna.
I due avvenimenti di maggiore interesse sono stati la Messa celebrata dal « Vescovo del Casato » mons. Dell'Olmo sulla tomba di San Giovanni Bosco «durante il rito è stato letto un messaggio di benedizione del Papa» e l'assemblea in Palazzo Madama. Questa è stata preceduta dal corteo storico che ha attraversato la piazza con in testa il gonfalone di Firenze scortato da armigeri e trombettieri (il Casato è nato infatti nella capitale toscana nel secolo XII) e le bandiere dei vari « rami ». Il Sindaco di Torino aveva voluto che i Soldi, convenuti per commemorare il Risorgimento dei loro antenati, fossero ospitati nel più illustre palazzo della città: la storica sala del Senato.
L'assemblea è stata veramente solenne, per le parole del rappresentante del Sindaco, del presidente del Congresso prof. Alberto Soldi e del segretario generale del Casato, Fiorino Soldi; le note delle trombe fiorentine riecheggiarono in un medesimo sentimento i ricordi dell'Italia medioevali con quelli del Risorgimento. I cremonesi, che rappresentavano il maggior gruppo dei delegati videro citati agli onori della cronaca i loro patrioti Alessandro Soldi, garibaldino del '59 e l'educatore Costantino Soldi. Il messaggio speciale del ministro Pella, Presidente del Comitato « Italia’61» interpretò egregiamente lo spirito e l’importanza dell’originale assemblea chiusasi con un vermouth d’onore offerto dal Sindaco avv. Peyron. Nella giornata domenicale, così intensa di manifestazioni, di cortei, di raduni d'ogni genere, i Soldi seppero innestare la loro voce dando un esempio concreto di italianità vera, così come ben disse il ministro Pella nel suo messaggio ai Soldi: «L'unità della Patria, l’unità degli animi, si inizia e si consolida nell'unità della famiglia, nell'attaccamento al nome ed alla stirpe, nel legame fraterno di cui voi siete il migliore e più raccomandabile esempio».
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