Area omogenea, Gianni Rossoni è il nuovo leader

CREMA - C’era solo bisogno della conferma formale, arrivata ieri sera in aula degli Ostaggi. Gianni Rossoni, sindaco di Offanengo, è il nuovo presidente dell’Area omogenea: prende il posto di Aldo Casorati (Casaletto Ceredano). Le carte erano in tavola da tempo. A Rossoni ora il compito di formare una squadra di amministratori locali che sostenga il supersindaco, progetto lanciato dal primo cittadino di Crema Fabio Bergamaschi e così ribattezzato in estate. Il neo presidente dovrà portare avanti le istanze del Cremasco nei confronti della Regione e del Governo iniziative che interessano tutto il territorio, a cominciare dalla viabilità, per arrivare ai trasporti pubblici e alla sanità. Insomma una cabina di regia che sintetizzi i bisogni e le necessità del Cremasco, concetti ribaditi ieri sera dallo stesso Rossoni.

Due soli i voti contrari all’elezione del sindaco di Offanengo, espressi dai sindaci intervenuti alla riunione, convocata dallo stesso Rossoni, Davide Bettinelli (Chieve) e Giuseppe Lupo Stanghellini (Monte Cremasco). Anche i «no» di entrambi gli esponenti di Fratelli d’Italia erano annunciati: considerano la scelta di Rossoni troppo in continuità con la precedente gestione targata Pd.

Area omogenea cremasca, Rossoni supersindaco

Designato (quasi) all’unanimità dall’assemblea dei sindaci di Consorzio.it . Si attende una nuova convocazione per poter dare ufficialità all’incarico

Rossoni in pole per l’incarico, nomination «spaccadestra»

Le opposizioni: buona l’idea, ma il primo cittadino di Offanengo è troppo legato all’asse Bonaldi-Casorati