Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

L'EMERGENZA CARO ENERGIA

Credito d’imposta. Primo spiraglio dopo la «mazzata»

Elettricità e gas naturale: Confartigianato fa il punto sulle agevolazioni

La Provincia Redazione

Email:

redazioneweb@laprovinciacr.it

11 Settembre 2022 - 10:00

Credito d’imposta. Primo spiraglio dopo la «mazzata»

La sede di Confartigianato Cremona

CREMONA - In questi mesi, il Governo è intervenuto con più decreti per concedere delle agevolazioni sul costo dell’energia elettrica e del gas naturale e cercare così di far fronte ai fortissimi aumenti della materia prima registrati già dalla metà dello scorso anno. Confartigianato Cremona fa il punto in merito all’ottenimento del credito d’imposta, dopo la pubblicazione del decreto legge 50/2022 (il cosiddetto decreto Aiuti). «L’agevolazione per le ditte non energivore e non gasivore – chiariscono dall’associazione – spetta sulla spesa della materia energia effettivamente sostenuta nel secondo e nel terzo trimestre di quest’anno. In questi giorni, inoltre, si parla anche dell’ultimo periodo del 2022. Per l’energia elettrica, i requisiti per il riconoscimento del credito d’imposta sono i seguenti: contatore con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW; spesa per l’energia, calcolata sulla base della media del primo trimestre 2022 al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, superiore del 30% rispetto a quella relativa al primo trimestre.

In merito al gas naturale (metano), per poter beneficiare del bonus è necessario che il prezzo, calcolato come media, riferita al primo trimestre 2022, dei prezzi di riferimento del Mercato infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore dei mercati energetici (GME), abbia subìto un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio del primo trimestre 2019». Entrambe le agevolazioni sono utilizzabili esclusivamente in compensazione, tramite il modello F24, entro la fine dell’anno. Non verranno tassate ai fini Irpef, Ires e Irap. Sono cumulabili con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito base imponibile Irap, non porti al superamento del costo.

I crediti d’imposta in esame sono cedibili ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito oppure gli intermediari finanziari. Fondamentale la richiesta del visto di conformità. Non è invece possibile effettuare cessioni parziali. L’Agenzia delle entrate e l’Arera hanno fornito i chiarimenti per il conteggio dei crediti d’imposta. E’ stato precisato che non è necessario presentare alcuna dichiarazione preventiva all’utilizzo del credito in F24, ma andrà compilato l’apposito quadro dei crediti d’imposta nella dichiarazione dei redditi che verrà predisposta l’anno prossimo.

Confartigianato Cremona sta predisponendo il servizio per mettere le imprese in condizione di richiedere i crediti d'imposta. «Il servizio – chiariscono dall’associazione di categoria guidata a livello locale da Massimo Rivoltini – si potrà svolgere solamente dopo che saranno state diramate dal Governo le circolari operative per procedere con i conteggi. Ovviamente sarà necessario attendere quando saranno emesse le fatture relative ai consumi dei relativi trimestri, consigliando di attendere almeno le fatture di settembre». Confartigianato, infine, consiglia alle imprese di predisporre per tempo tutta la documentazione necessaria. «In primis le bollette relative ai trimestri 2022 e al primo trimestre del 2019 – concludono dall’associazione – per accelerare le operazioni una volta che si avrà il via libera per operare». Per informazioni e dettagli basta chiamare il numero 0372-598811.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400