L'ANALISI
12 Ottobre 2025 - 12:03
PALAZZO PIGNANO - Villa Marazzi, gioiello tardo rinascimentale nel cuore del paese, ha aperto i battenti ieri per le giornate d’autunno del Fai, grazie alla disponibilità della famiglia Marazzi, che tutt’ora abita nella dimora. Villa Marazzi è l’unico edificio storico del Cremasco, scelto dal Fondo per l’ambiente italiano per questa edizione delle Giornate, organizzate su tutto il territorio nazionale.
Il grande cortile d’ingresso, che si affaccia su via Roma, dominato dalla torre chiusa da decenni, i saloni al piano terra con gli affreschi di carattere agreste e gli stemmi delle famiglie proprietarie nei secoli. Al piano superiore le stanze padronali aperte per la prima volta al pubblico. E, tra le chicche che si sono eccezionalmente aperte al pubblico, il grande parco retrostante.
Le visite sono cominciate ieri mattina e sono proseguite sino all’ora di pranzo, per poi proseguire in orario pomeridiano, con gli ultimi accessi intorno alle 17, per concludere i tour verso il tramonto.
Ad accogliere i visitatori i delegati del Fai di Crema, le hostess e gli steward dell’istituto Sraffa. Come guide, o meglio come apprendisti ciceroni, gli allievi del liceo Racchetti-da Vinci e del linguistico Shakespeare. Nessun costo d’ingresso, se non un’offerta libera a favore del Fai. Facoltativo il tesseramento per il Fondo. Nel pomeriggio, inoltre, la presentazione del libro ‘Scavi nel passato’ di Alfredo Sasso. In questo caso la partecipazione era riservata ai soli iscritti al Fai.
Oggi seconda e ultima giornata di apertura, con gli stessi orari.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris