L'ANALISI
26 Agosto 2024 - 11:30
CREMONA - Arriveranno all’Auditorium Arvedi giovedì prossimo i musicisti dell’Ensemble Bella Musica, progetto nato nel 2011 con l’obiettivo di valorizzare e far dialogare giovani talenti europei che coinvolge importanti scuole di musica e istituzioni musicali, dalla Universität Mozarteum Salzburg e Hochschule für Musik di Würzburg alla Società del Quartetto di Milano. In qualità di giovani ambasciatori delle European Mozart Ways, i musicisti, che provengono da Italia, Germania, Ucraina e Austria, hanno in programma una tournée italiana che tocca le città in cui Wolfgang Amadeus Mozart passò durante i due viaggi del 1769 e del 1773. Fondamentale, in tal senso la collaborazione con le European Mozart Ways, rete internazionale che collega città, regioni e istituzioni nei dieci paesi europei attraversati da Mozart, e unico itinerario culturale del Consiglio d’Europa dedicato ad un musicista di Salisburgo. Il concerto all’Arvedi chiude il Cremona Summer Festival 2024. L’inizio è previsto per le ore 21, Ingresso gratuito.
In città il giovanissimo Wolfgang (non aveva ancora 14 anni, li compirà sette giorni dopo) fece tappa il 20 gennaio 1770 accompagnato dal padre Leopold; soggiornarono all’albergo della Colombina, sotto i portichetti di piazza Zaccaria, e alla sera assistettero alla rappresentazione dell’opera ‘La clemenza di Tito’ in scena al Teatro Nazari (l’odierno Ponchielli). Il giorno dopo scrive alla sorella Nannerl rimasta a Salisburgo una ‘relazione’ della serata: «A Cremona l’orchestra era buona, e il primo violino si chiama Spagnoletto. Prima Dona, non male, già vecchia, credo, come un cane, non canta tanto bene come recita: è la moglie di un violinista che suona nell’opera, lei si chiama Masi. Seconda Dona, non brutta sulla scena, giovane, ma niente di straordinario. Primo uomo musico Cicognani. Una bella voce, e un bel cantabile. Gli altri due castrati, giovani e passabili. Tenore: si chiama: non lo so. Ha un che di piacevole, sembra Le Roi di Vienna che è venuto da Leman. Ballerino primo: bravo, ballerina prima, brava... C’era una danzatrice che ha ballato non male.... Gli altri erano come sempre..... Di Milano non posso davvero scriverti granché, non siamo ancora stati all’opera».
A Milano l’ensemble, diretto dal fondatore Stefan David Hummel si esibirà venerdì 30 nella chiesa di Sant’Antonio Abate, la stessa in cui avvenne la prima esecuzione assoluta del mottetto mozartiano Exsultate, jubilate. Dopo il debutto ieri, al teatro di Avigliano Umbro, in provincia di Terni, l’orchestra toccherà oggi la Città del Vaticano e il Forum Austriaco di Cultura di Roma, domani la Chigiana International Festival & Summer Academy e la chiesa di Sant’Agostino di Siena, mercoledì la chiesa dei Santi Giovanni e Reparata a Lucca, città che ha avuto un ruolo importante nella storia della musica per poi arrivare giovedì all’Auditorium Arvedi del Museo del Violino, un tempio della liuteria mondiale a conclusione del Cremona Summer Festival 2024. La tournée si concluderà con altre tappe importanti: venerdì a Milano come detto, sabato 31 a Palazzo Lodron di Nogaredo, in provincia di Trento e il primo settembre al conservatorio Monteverdi di Bolzano.
Ancora da confermare quello dell’esecuzione cremonese che dovrebbe includere l’Ouverture da Le Nozze di Figaro, i primi movimenti del Concerto per fagotto, del Concerto per violino n. 5 e del Concerto per corno, e ancora il Mottetto Ave verum e il terzo movimento della Sinfonia Concertante per violino, viola e orchestra e ancora brani di Bach, Henri Rabaud, con l’impegnativo e virtuosistico Solo de Concours per clarinetto e orchestra e di Pietro Mascagni, e l’iconico Intermezzo da Cavalleria Rusticana.
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