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Le madonnare da podio sono Simona e Michela

La bozzolese si classifica seconda, la vescovatina terza nel tradizionale concorso

Nicola Barili

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16 Agosto 2023 - 18:16

Le madonnare da podio sono Simona e Michela

La piazza con gli artisti al lavoro

BOZZOLO - La bozzolese Simona Lanfredi Sofia e la cremonese Michela Vicini (di Vescovato) sono salite sul podio più importante del 49° Incontro Nazionale dei Madonnari che si è tenuto a cavallo di Ferragosto all’Antica Fiera delle Grazie, frazione del Comune mantovano di Curtatone.

Lanfredi Sofia ha conquistato il secondo posto nella categoria principale, quella dei maestri madonnari, con l’opera dal titolo ‘Grano come corpo di Cristo… pace’, mentre Vicini si è meritata il terzo gradino del podio con ‘Intercessione’.

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La cremonese Michela Vicini di Vescovato

Il lavoro di Simona Lanfredi Sofia di Bozzolo che è arrivata seconda con il suo dipinto

Le due artiste hanno dovuto cedere lo scettro al primo classificato, il 28enne maestro madonnaro messicano Ignacio De Jesus Chavez Salinas che ha trionfato con l’opera ‘Virgen Dolorosa’.

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Il 28enne maestro madonnaro messicano Ignacio De Jesus Chavez Salinas

Grande soddisfazione da parte della due artiste premiate, che dalla sera del 14 agosto alla sera di Ferragosto hanno realizzato i loro dipinti sul sagrato del santuario, lavorando sotto il sole cocente di questi giorni di grande caldo e trovando un po’ di refrigerio nel corso della notte. Con ‘Grano come corpo di Cristo… pace’ la Lanfredi Sofia ha puntato su un tema di grande attualità, che inevitabilmente fa pensare al grano Ucraino e alla perdurante guerra scatenata dalla Russia. La sua opera è stata premiata con questa motivazione: «Il mistero eucaristico rimbalza in ogni dettaglio. È evidente un’allusione alla drammatica contemporaneità. Il gesto di Cristo illumina la scena e restituisce speranza».

Di grande impatto anche il dipinto ‘Intercessione’ realizzato dalla Vicini, nel quale un bambino che tiene tra le mani una colomba della pace esausta è stato raffigurato accanto a una Madonna che guarda la luce divina. Per l’artista di Vescovato il terzo premio è stato motivato così: «La chiave di lettura del dipinto sta in un piccolo dettaglio nel quale è racchiuso un simbolo di violenza che, tuttavia, genera il dinamismo che regge la composizione, nel segno dell’apertura alla trascendenza».

Le due artiste, insieme al vincitore, sono state premiate dal sindaco di Curtatone Carlo Bottani, insieme agli assessori e consiglieri comunali, rappresentanti delle istituzioni e i componenti della giuria presieduta dal giornalista Fabrizio Binacchi. Grande folla alla manifestazione, con tante persone dal territorio dell’Oglio Po.

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