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La notte magica del Fatf, Tempus trasforma Crema nel paese delle meraviglie

Al Campo di Marte spettatori conquistati dalla fantasia visionaria e dal talento della Compagnia dei Folli

Greta Mariani

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28 Maggio 2023 - 22:36

La note magica del Fatf, Tempus trasforma la città nel paese delle meraviglie

CREMA - «Al di là della follia che balla in tutte le cose», canta il più recente vincitore di Sanremo. Mai citazione fu più azzeccata per definire la magia che ha sprigionato, questa sera nello scenario suggestivo del Campo di Marte, Tempus. Vale a dire, lo spettacolo di chiusura del Franco Agostino Teatro Festival, nato dalla fantasia visionaria e dal talento della Compagnia dei Folli. Un viaggio emozionante e onirico, quello che ieri sera gli artisti di Ascoli Piceno hanno offerto alle centinaia di spettatori accolti dal Fatf nel parco cremasco e all’intera città.

 

 

Solo accettando di essere guidati da un folle, unico capace di guardare oltre la realtà, di non avere regole o paure, è stato possibile entrare nell’universo senza gravità di Tempus. Un concerto fluttuante nell’aria, dove i ballerini acrobati e performer hanno impersonato musicisti bizzarri ma pieni di talento, capaci di dare vita a un’orchestra mai vista prima. Nel buio totale della notte, luce puntata sulle evoluzioni e sui costumi scintillanti, che hanno reso la fantasia una concreta realtà, davanti agli occhi stupiti dei bambini e dei grandi.

Musicisti, figure luminose, acrobati, cantanti e altri personaggi fantastici hanno reso visibile una città irreale, disegnandola con le loro evoluzioni sulle antiche mura di Crema: danza aerea nei cerchi (o in cubi) delle figure femminili, note appassionate di sax, trombe, tromboni e clarinetti suonati a trenta metri da terra, re, regine e saltimbanchi pronti a raccontare storie sempre diverse e coloratissime. Il tutto sospeso su una grande ruota, simbolo del trascorrere del tempo, che cambia destini e scenari. Passato, presente e un futuro immaginifico che si sono fusi, stregando i presenti. Piacevoli incantesimi cui il Fatf ha abituato i cremaschi da tanti anni.

 

 

In una venticinquesima edizione dal titolo Tutto Scorre, cosa se non uno spettacolo dedicato al concetto di tempo — dimensione che in assoluto scorre e scandisce il ritmo di tutti gli esseri viventi e non — poteva rappresentare il miglior arrivederci al prossimo anno. Questo 2023 è stato particolarmente importante per il Fatf, perché ha segnato il ritorno alla formula originaria, pre-pandemia, con lo spettacolo di fuoco in apertura, Hope, poi il concorso di scrittura con giovani autori da tutta Italia, così come gli attori dei due giorni di rassegna concorso e la festa di piazza con la storia di Flora e il lupo, sabato, immersa nella natura.

Oggi, gli artisti hanno mantenuto al loro promessa: «Regalare al pubblico lo sguardo del folle, privo di preconcetti, puro, libero da congetture. Per questo solo a lui è concesso di aprire la porta magica che conduce alla scoperta di mondi paralleli, in cui incontra strani personaggi che nel breve tempo di una notte saranno compagni sulla strada». Tutti i personaggi hanno conquistato subito il cuore dei cremaschi, della presidente Fatf Gloria Angelotti e dello staff delle magliette rosse. Resteranno a lungo un ricordo vivido ed emozionante di questo viaggio in un paese delle meraviglie dallo sfondo cremasco.

 

 

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