L'ANALISI
08 Settembre 2022 - 09:45
Gianna Nannini
CREMONA - Immaginare una sua scaletta è come comporre un album di successi della canzone italiana. Una voce di cartavetro, insieme alla grinta con cui affronta il palco, sono i suoi due marchi di fabbrica. Gianna Nannini torna stasera alle 21,30 in piazza del Comune a quattordici anni dal suo ultimo concerto cremonese per una esibizione che promette di tenere insieme il passato remoto e il presente della carriera di una delle cantanti che più di ogni altra ha attraversato mode e tendenze, rimanendo fedele a uno stile e a un approccio musicale sempre in bilico fra pop e rock, abrasivo e romantico allo stesso tempo. Inserita nel cartellone del mini-festival Siamo fuori! (lo stesso che quattro giorni fa ha calamitato un pubblico di giovanissimi in piazza per l’idolo Sangiovanni), l’artista toscana sarà accompagnata da una formazione composta da composta da Davide Tagliapietra alla direzione musicale e alle chitarre, Christian Rigano alle tastiere, Steve Barney alla batteria, Milton McDonald alle chitarre e Francis Hylton al basso.
Il concerto è stato presentato come una serata dal taglio elettro acustico con una scaletta che comprende i brani più recenti come La differenza e Motivo, estratti dall’ultimo album di inediti La differenza, e le hit che hanno segnato la carriera della rocker come Sei nell’anima e Bello e impossibile. Un biglietto da visita sintetico anche perché il canzoniere di Gianna non ha bisogno di grandi presentazioni, mentre l'energia che scorre a fiumi sul palco durante i suoi live è ben nota.
«Non vedo l’ora di incontrare il pubblico nelle più belle piazze italiane dopo lo straordinario successo live in Europa - aveva spiegato l’artista, solo qualche giorno fa ospite dell’amico Jovanotti sul palco del Jova Beach Party -, sarà un’estate a tempo di rock. Con me sul palco Laband, dei musicisti straordinari che mi trasmettono una voglia pazza di continuare a suonare anche questa estate. Ho costruito un set forte di grande impatto per farvi saltare e trasmettere nuova gioia. Vi aspetto a tutto rock, coi nostri cuori aperti, per superare tutto ciò che ci impedisce di vivere come vogliamo! Anche nei momenti in cui tutto sembra prestabilito, possiamo sempre rimanere sospesi in quel momento di disordine temporaneo che il concerto ci sa dare. Per recuperare le energie usarle in futuro!».
Quattordici anni fa Nannini visitò il Palazzo Comunale imbracciando lo Stradivari Il Cremonese 1715, guidata dal maestro Antonio De Lorenzi. Lo stesso maestro, alla sera, era salito sul palco per eseguire al violino parte dell'arrangiamento di Ragazzo dell'Europa, super classico del repertorio di Gianna. Siamo fuori! per il secondo anno consecutivo porta la musica dal vivo nel cuore della città. Il progetto è realizzato dal Comune di Cremona in collaborazione con il teatro Ponchielli e il sostegno di Gruppo Bossoni S.p.A. e Bossoni Automobili. Lo scorso anno a salire sul palco di Siamo fuori! furono Willie Peyote e la leggenda della musica italiana Francesco De Gregori.
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