Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CINGIA DE' BOTTI

Fondazione Germani protagonista al Congresso nazionale di Geriatria

Due poster mostrano come interventi mirati e valutazioni strutturate favoriscono autonomia e qualità della vita degli anziani, confermando l’impegno nella cura personalizzata e multidisciplinare

Antonella Bodini

Email:

redazione@laprovinciacr.it

29 Dicembre 2025 - 11:01

Fondazione Germani protagonista al Congresso nazionale di Geriatria

A sinistra Karin Ferrari, Isabella Salimbeni e Camilla Tagliasacchi

CINGIA DE' BOTTI - Fondazione Germani al Congresso SIGG di Napoli. Nei giorni scorsi l’importante occasione di confronto e aggiornamento sulla Geriatria voluto e organizzato dalla Società Italiana di Gerontologia e Geriatria che ha visto partecipare il direttore sanitario della Fondazione dottoressa Isabella Salimbeni, assieme alle dottoresse Karen Ferrari e Camilla Tagliasacchi.

La rappresentativa ha presentato due poster dedicati ai risultati dei progetti di attività e ricerca: un lavoro che nasce dal gioco di squadra e dalla collaborazione tra competenze diverse.

«La partecipazione al Congresso SIGG 2025, uno dei principali appuntamenti italiani dedicati alla salute e alla cura della popolazione anziana, di alcuni professionisti di Fondazione Germani - secondo il presidente Enrico Marsella - testimonia la volontà della Fondazione di continuare a investire in conoscenza ed aggiornamento al fine di garantire qualità ed innovazione».

Due progetti che hanno portato l’esperienza del Germani in un contesto nazionale che posto l’accento sull’impegno futuro della Geriatria rivolto a garantire all’anziano la libertà dalla morsa della disabilità e un invecchiamento in salute.

«Il primo poster – ha spiegato Karen Ferrari, Coordinatrice dei Fisioterapisti e delle Cure Intermedie - ha analizzato l’impatto della terapia occupazionale su pazienti anziani fragili ricoverati in cure intermedie. Lo studio, condotto su 86 pazienti, ha mostrato che l’integrazione della terapia occupazionale è associata a una riduzione della complessità assistenziale alla dimissione, indicatore di maggiore autonomia e minore bisogno di supporto nelle attività quotidiane».

«Il secondo poster – ha aggiunto Tagliasacchi, terapista occupazionale - ha evidenziato l’importanza di una valutazione standardizzata dei pazienti anziani come strumento fondamentale per migliorare l’appropriatezza dei percorsi di cura, favorire la personalizzazione degli interventi e garantire continuità nei vari setting di Fondazione (Nucleo Alzheimer, Cure Intermedie, Rsd, Rsa)».

Tanti i contributi portati dai diversi specialisti provenienti da tutta Italia. "Portare al Congresso SIGG l’esperienza delle nostre équipe significa condividere un lavoro che nasce dalla pratica quotidiana – ha dichiarato Salimbeni - i risultati presentati confermano il valore di interventi mirati e di una valutazione strutturata per costruire percorsi di cura realmente centrati e personalizzati".

Soddisfatti anche il direttore generale di Fondazione Germani Ivan Scaratti. «La partecipazione anche quest'anno al Congresso SIGG conferma l’impegno della Fondazione nel coniugare assistenza, organizzazione e ricerca, contribuendo allo sviluppo di modelli di cura sempre più attenti alla qualità e all’autonomia delle persone anziane».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400