Al Germani un anno tutto da raccontare

CINGIA DE' BOTTI - Dodici scatti per accompagnare il nuovo anno tra emozioni ed inclusione. Verrà presentato il 18 dicembre 2025 il calendario targato Fondazione Germani con protagonisti i residenti Rsd che in questi mesi si sono divertiti a posare per le bellissime foto che sono state poi scelte per rappresentare i mesi del 2026. Set fotografico di questo interessante e divertente progetto la suggestiva cornice di Villa Dati a Cella Dati, sia gli spazi interni che il giardino, che per l'occasione ha ospitato ragazzi, educatori e fotografi.

«Tutto è partito da un'idea molto semplice – hanno spiegato dalla Fondazione – grazie a una nostra educatrice che ha proposto l'idea di lavorare a un calendario e da lì si è messa in moto la macchina organizzativa, qualcosa di davvero speciale: costumi che prendono forma, piccole scenografie, preparativi condivisi, risate, curiosità, mani che si aiutano».

Residenti e operatori hanno partecipato insieme, ognuno con il proprio sguardo e le proprie emozioni: chi davanti all'obiettivo, chi dietro, chi attento ai dettagli. Il risultato? «Dodici mesi che parlano di noi: attraverso colore, creatività, relazioni sincere, quotidianità che diventa racconto per un calendario che scandirà il nuovo anno all'insegna delle emozioni e dell'inclusività. Un grazie sentito a Fabrizio Lodigiani, sindaco di Cella Dati, per il sostegno e per averci aperto le porte della bellissima Villa Dati e un grazie speciale a Mara Bulzariello, che ci ha accompagnati con sensibilità e professionalità. Questo è un progetto nato dal cuore, che ci ricorda una cosa semplice: la bellezza cresce quando la costruiamo insieme».

Il Germani si conferma sempre attento al mondo della disabilità. Nei giorni scorsi una delegazione ha partecipato a un incontro per includere le persone con disabilità nella Strategia Ue anti-povertà a Bruxelles. L'incontro era organizzato da Cbm Italia, in collaborazione con Regione Lombardia e Ensa (European Network of Social Authorities) per analizzare il ruolo chiave di Comuni e Regioni nell'attuazione di politiche inclusive in vista della Strategia Anti-Povertà che l'Unione Europea lancerà all'inizio del 2026.

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