L'ANALISI
29 Dicembre 2025 - 10:39
Il centro storico di Soncino catturato da un drone
SONCINO - Prima il confronto, poi lo scontro. La pace tra Comune e Pro loco, che si sono scontrati sulla gestione del ‘potere’ turistico, sembra ancora lontana ma, intanto, almeno sulla carta c’è un nuovo assetto. E il mese di gennaio fa da banco di prova.
Col nuovo anno cambia proprio tutto. La novità più evidente, e anche simbolica, è una prima volta assoluta: il Museo della Stampa-Centro Studi Stampatori Ebrei (il secondo più visitato del Cremonese) avrà un biglietto autonomo e costerà tre euro. Questa, ovviamente, è la diretta conseguenza del nuovo assetto voluto da piazza Garibaldi e una visione più ‘roccacentrica’.
Da venerdì, appunto, la Rocca Sforzesca torna a essere il fulcro dell’accoglienza, col nuovo InfoPoint regionale davanti, e aperture dal martedì al venerdì al mattino e nei fine settimana anche al pomeriggio. All’interno delle mura seguono gli stessi orari il il Civico Aquaria e il Museo dei Combattenti. La Sala di Vita Medioevale nel chiostro di San Giacomo resta invece una tappa gratuita, concentrata nei weekend, pensata per chi vuole affacciarsi sul borgo di un tempo senza passare dalla biglietteria.
Il Museo della Stampa ha una sua autonomia anche negli orari, con aperture mattutine in settimana e un’estensione fino alle 18 nei giorni festivi. Il Museo della Seta resta gratuito e apre a cadenza programmata. Le chiese saranno accessibili tutti i giorni, con lo stesso biglietto della rocca, ma Santa Maria delle Grazie è temporaneamente chiusa per restauro.
Sul fronte tariffe, il nuovo sistema prova a semplificare. Con 7 euro si entra in rocca, musei civici e chiese principali. Ci sono riduzioni per ragazzi, over 65 e famiglie. Per soncinesi, disabili, forze dell’ordine e giornalisti è tutto gratis.
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