La danza incanta nello show per i 50 anni

CASALMAGGIORE - La consegna di due borse di studio in ricordo di Francesca Cerati, tragicamente scomparsa l’8 marzo 2017 e la presenza a sorpresa di Rebecca Bianchi, ballerina casalese doc, conosciuta a livello mondiale. Sono due degli elementi più emozionanti che hanno caratterizzato lo spettacolo di sabato sera - 20 dicembre 2025 - al teatro Comunale di Casalmaggiore, organizzato in occasioni dei 50 anni dell’associazione Dimensione Danza di Nilla Barbieri.

Sul palco le allieve della scuola hanno messo in scena ‘Lo schiaccianoci’, celebre alletto in due atti su musiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij, basato sulla fiaba ‘Schiaccianoci e il re dei topi’, di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann.

«La serata è andata benissimo e sono felicissima di tutto lo svolgimento», ha commentato soddisfatta e commossa Barbieri, anima dell’associazione che lei stessa ha aperto nel 1975. La prima sorpresa della serata è stata un video realizzato da Stefania Casetti, Paola Froldi, Paola Rosseghini e Valeria Buoli Comani che ha ripercorso la carriera di Barbieri e parallelamente anche mezzo secolo di danza a Casalmaggiore.

Durante l’intervallo è stata annunciata a sorpresa la presenza di Bianchi, che non è voluta mancare a questo importante appuntamento nella scuola dove aveva mosso i primi passi. Bianchi si è seduta nel palco reale a fianco del sindaco Filippo Bongiovanni per guardare lo spettacolo.

Dopo i saluti finali è salita sul palco Laura Passerini per la consegna di due borse di studio in memoria della figlia Francesca, borse che sono andate ad Aurora Cantarelli e Lorelay Mateonova.

Infine c’è stato l’intervento di Marco Orlandi e di don Claudio Rubagotti, visto che il ricavato è stato devoluto al restauro della chiesetta di San Rocco, dove le ballerine della scuola si erano esibiti nei mesi scorsi e che aveva conquistato Barbieri che ha ringraziato «per la loro sempre immancabile e preziosa collaborazione Elisa Orlandi, Elena Morini, Chiara Zani, Annelisa Zani, Jennifer Siragusa e Monica Bosi».

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